Un pareggio pirotecnico per iniziare il 2022 e il girone di ritorno in Serie A TIM. La Lazio di Sarri è stata fermata sul 3-3 all'Olimpico dall'Empoli di Andreazzoli, rimontando due volte i toscani grazie anche alla doppietta di Milinkovic-Savic.
Per i biancocelesti un'occasione lasciata per strada per avvicinare la zona Champions League in classifica, ma per Maurizio Sarri anche una dimostrazione di carattere da parte dei suoi giocatori.
Lazio zemaniana
"Abbiamo giocato con una formazione più offensiva, ma non credo abbia inficiato - ha commentato Sarri a fine partita -. L'approccio alla partita è discutibile. Mi dispiace che nel secondo tempo siano entrati in area solo una volta e abbiano fatto gol. Sono delle fragilità difensive momentanee, negli uno-contro-uno siamo i peggiori in Serie A TIM".
L'emergenza Covid
"Per quanto riguarda la situazione Covid - ha tuonato Sarri - io credo che chi prende le decisioni debba essere chiaro con tutti. Se la malattia è pericolosa si deve fermare tutto, altrimenti se è un'influenza si sta a casa con l'influenza".
"Ci devono dire se è pericolosa o meno. Così è dura anche perché poi siamo in mano alle decisioni di venti regioni e ognuno ragiona in maniera autonoma. Una squadra viene fermata con 4 o 5 positivi e altre invece giocano. Se le decisioni sono delle ASL regionali è difficile fare un protocollo".
Blackout difensivi
Spesso prendiamo un gol dopo l'altro in pochi minuti. Ci succede anche in allenamento. Io non riesco a spiegarmelo sinceramente - ha concluso Sarri -. Se fossi in grado di spiegarlo ci metterei una pezza. Credo che anche i giocatori non sappiano spiegarlo, altrimento farebbero qualcosa. Non fa piacere nemmeno a loro prendere gol in successione.