Sabato l'Atalanta ha festeggiato la matematica qualificazione alla Champions. Domenica invece la Roma si è garantita almeno (poi vi spiegheremo perché...) l'ingresso in Europa League e il Cagliari ha brindato alla salvezza. Ieri pomeriggio il Verona ha fatto la stessa cosa dei rossoblù: conquistando i tre punti sul campo della Salernitana, l'Hellas è certo della permanenza in Serie A. Di verdetti, però, l'ultima giornata di campionato deve ancora emetterne. Ecco quali. A più tre sulla Lazio e con il vantaggio negli scontri diretti rispetto ai biancocelesti, Pellegrini e compagni sono certi del sesto posto che vuol dire qualificazione all'Europa League. La formazione di De Rossi, però, parteciperà alla prossima Champions (sarebbe la sesta italiana) se l'Atalanta mercoledì vincerà l'Europa League e se contemporaneamente chiuderà il campionato al quinto posto. Se la Dea batterà il Bayer Leverkusen e si piazzerà terza o quarta in Serie A (ovvero se Gasperini conquisterà l'accesso alla principale coppa europea attraverso il piazzamento in campionato), non libererà un posto in Champions e l'Italia non avrà sei slot. Non dimenticate che dopo la prossima giornata, ci sarà il recupero tra Atalanta e Fiorentina di domenica 2 giugno: può essere una variabile tutt'altro che secondaria per il destino europeo dei giallorossi. Grazie al pareggio di domenica a San Siro contro l'Inter, la Lazio è sicura della partecipazione alle prossime coppe europee, almeno alla Conference League. Non è però certa del settimo posto che garantisce l'accesso all'Europa League. Per essere matematicamente al riparo da sorprese, ha bisogno di un punto nella partita dell'ultimo turno contro il Sassuolo oppure che la Fiorentina, attualmente a -6, non conquisti due affermazioni contro il Cagliari e nel recupero contro l'Atalanta. I viola infatti sono in perfetta parità negli scontri diretti con i biancocelesti, ma sono in vantaggio nella differenza reti. Per la qualificazione alle coppe europee è valido anche l'ottavo posto (Conference League) e pure il nono, ma solo se la Fiorentina vincerà la finale di Conference League (guadagnando così l'ingresso all'Europa League) e arriverà ottava. In questo caso la nona piazza garantirà l'accesso alla Conference. La classifica attuale dice Viola ottava con 54 punti, Toro nono con 53 e azzurri decimi a 52. E all'ultima giornata i granata saranno impegnati sul campo dell'Atalanta, reduce dalla finale di Europa League, mentre la formazione di Calzona sfiderà in casa il Lecce. In caso di arrivo a pari punti tra gli uomini di Juric e quelli di Calzona (a quota 53), il Torino è avanti negli scontri diretti. La Salernitana (da tempo) e il Sassuolo (da domenica) sono già certe della retrocessione. Manca la terza squadra che scenderà in Serie B e la classifica dice: Frosinone 35 punti, Udinese 34, Empoli 33. L'Hellas Verona si è tirato fuori dalla corsa vincendo all'Arechi di Salerno e festeggia. I toscani di Nicola domenica sfideranno in casa la Roma, senza motivazioni, e con tre punti sarebbero al sicuro. In caso di pareggio andrebbero allo spareggio se l'Udinese perdesse a Frosinone. Rischia così di essere decisivo proprio lo scontro diretto tra il Frosinone e l'Udinese che si disputerà allo Stirpe.
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Serie A, tutto in 90 minuti: ecco i verdetti che si decideranno nel prossimo week-end
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