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Calcio

Serie B, le ultime panchine: Vivarini per il Frosinone, Aquilani verso Catanzaro

Nicola Binda
Serie B, le ultime panchine: Vivarini per il Frosinone, Aquilani verso CatanzaroN/A
In Calabria arriva a breve il nuovo tecnico (Zaffaroni è l’alternativa all'ex Pisa) che può liberare quello vecchio. E a Pisa si attende di ufficializzare Pippo Inzaghi
Una retrocessione è sempre dura da assorbire. Se poi matura come è successo al Frosinone, tutto diventa ancora più complicato. Questo spiega il silenzio del club nelle settimane seguite alla sconfitta fatale contro l’Udinese, nelle quali ci sono state tante riflessioni, calcoli, ragionamenti. Ma alla fine, inesorabilmente, bisogna ripartire. Come? Lo spiega oggi il presidente Maurizio Stirpe in una conferenza stampa, indetta apposta per spiegare i nuovi programmi e gli sviluppi societari, con qualche novità nell’organigramma. Anche il nome del nuovo allenatore? No, per quello bisognerà aspettare ancora un po’. Almeno l’inizio di luglio.  Il favorito è Vincenzo Vivarini. Su questo non ci piove. È da tempo nella testa del d.g. Guido Angelozzi, che attende lo sviluppo degli eventi per decidere, sapendo che le alternative già individuate (Alberto Aquilani e Paolo Bianco) sarebbero comunque soddisfacenti. Vivarini però è ancora blindato dal Catanzaro, il presidente Floriano Noto (deluso per la mancata identità di vedute col tecnico sui programmi) per liberarlo ha chiesto un indennizzo, ma una volta scelto il sostituto dovrà esonerare il tecnico della promozione record e dei playoff, quindi la risoluzione dell’accordo sarà più semplice. E le risorse risparmiate dal suo ingaggio potranno essere destinate alla rivoluzione della squadra, destinata a perdere punti fermi come Fulignati e Vandeputte. Ma del nuovo Catanzaro parleremo dopo. Tornando al Frosinone, oggi Stirpe probabilmente farà un accenno a Vivarini e non è escluso un gentlemen agreement con il collega Noto per sbloccarlo. Di sicuro bisogna aspettare. Come sta facendo Vivarini, la cui delusione è pari a quella del suo presidente. Ma se tutto sarà risolto, potrà tornare in quella Ciociaria dove è già stato da calciatore con Isola Liri e Ferentino, e anche in quel basso Lazio dove ha allenato i rivali del Latina. In ogni caso, per un progetto nuovo e da zero, sembra l’uomo giusto.  Il Catanzaro, dicevamo. Qui i tempi sono più corti: nel giro di 2-3 giorni ci sarà l’annuncio del nuovo allenatore. Il nuovo d.s. Ciro Polito, raccolte le istruzioni da Noto, si è messo al lavoro e anche lui ha le idee molto chiare. Sono in corso stretti contatti con Aquilani, che per sedersi su quella panchina ha ricevuto l’endorsement (non da poco...) di Pietro Iemmello, suo compagno di squadra al Sassuolo. Aquilani sta solo riflettendo su come sarà ricostruito il Catanzaro dopo la rivoluzione accennata, ma le garanzie di Polito e Iemmello dovrebbero tranquillizzarlo. Ma se proprio l’accordo non dovesse andare in porto, non sono escluse sorprese: l’alternativa è Bianco, molto legato a Polito essendo stato un suo compagno di squadra, ma non va trascurato il nome di Marco Zaffaroni. E così il mosaico sarà composto: Aquilani (o Bianco, o Zaffaroni) a Catanzaro, Vivarini (o Aquilani, o Bianco) al Frosinone. Ah no, in teoria c’è ancora il Pisa che deve ufficializzare Pippo Inzaghi. L’accordo c’è, il matrimonio a Formentera è stato un comprensibile break alla trattativa, ma adesso si può procedere all’annuncio. Non prima però di quello del nuovo direttore sportivo, che dovrebbe essere Davide Vaira (ex Modena). E così anche l’ultima scrivania della B sarà assegnata.