Resta sub iudice la gara giocata tra Pisa e Bari. La decisione del Giudice Sportivo sulla giornata 34 di Serie B ha portato a un punto di domanda importantissimo, che non sarà sciolto dal club toscano. I nerazzurri, infatti, non presenteranno ricorso.
Il fatto
All'Arena Garibaldi, il gol della vittoria del Bari - 2-1 per i pugliesi, con rete segnata al minuto 89 da Antenucci - è stato viziato da un errore tecnico dell'arbitro. Il quale, prima di concedere il penalty, aveva toccato con una gamba il pallone. Il fischietto incaricato di dirigere il match, Andrea Colombo, avrebbe naturalmente dovuto interrompere subito l'azione: non l'ha fatto.
"C'è poco da dire, il regolamento è chiaro ma quando abbiamo chiesto spiegazioni ci è stato detto che l'interpretazione è stata giusta. La cosa grave è questa", aveva raccontato nel post partita l'allenatore del Pisa, Luca D'Angelo.
Niente ricorso: cosa succederà?
Per ora il risultato resta sub iudice, in attesa di nuove valutazioni. Tutti si aspettavano il ricorso del Pisa, così da aprire scenari importanti per la risoluzione della contesa, ma non arriverà. A confermarlo una dichiarazione del direttore generale del club Giovanni Corrado. A suo dire, non ci sarebbe alcuna possibilità di vittoria e non si vogliono dare false speranze alla piazza. In attesa dell'ufficializzazione, nelle prossime ore potrebbe essere confermato il risultato.