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Calcio

Serie C: Marani rieletto presidente all'unanimità, Zola confermato vicepresidente

Nicola Binda
Serie C: Marani rieletto presidente all'unanimità, Zola confermato vicepresidenteN/A
Confermati per acclamazione tutti i vertici che resteranno in carica anche per il prossimo quadriennio. Le parole dopo l'elezione: "Continueremo il percorso di crescita"

Un’assemblea elettiva lampo ha confermato Matteo Marani alla presidenza della Lega Pro. Eletto solo nel 2023, il giornalista è riuscito in brevissimo tempo a conquistare la fiducia delle società, che l’hanno votato all’unanimità. Non è stato nemmeno necessario ricorrere alle schede: un’acclamazione è stata sufficiente. I votanti erano 57, perché le tre squadre B (Atalanta, Juventus e Milan) non hanno diritto di voto. Ed è filata via così, senza sorprese. Sorrisi, abbracci e tanti auguri di buon lavoro. Marani ha ricevuto anche endorsement importanti da parte delle istituzioni presenti: c’era Silvia Salis per il Coni, c’era Gravina della Figc, c’era Abete della Lnd, c’erano Calcagno per l’Aic e Pacifici per l’Aia con il designatore Ciampi. E tra chi ha mosso i primi passi politici in questa categoria, oltre ad Abete e Gravina, si è visto pure Tonino Matarrese, che hanno incoraggiato il loro erede. 

Con Marani sono stati rieletti anche i vice Spezzaferri e Zola. Quest’ultimo, impegnato con il progetto-giovani della categoria, si è detto “soddisfatto per i numeri. Giocano tanti ragazzi e soprattutto c’è spazio per quelli cresciuti nei settori giovanili degli stessi club. Il prossimo step, dopo quello della quantità, sarà quello della qualità e il modello devono essere Cesena e Benevento: i primi l’anno scorso hanno vinto facendo giocare i talenti cresciuti in casa e a Benevento la stessa politica sta pagando”. Un discorso molto realistico: “Questo è il modo migliore per sostenere le società e la FIGC ci ha promesso aiuti per i club meglio strutturati e con i tecnici adatti, soprattutto per la fascia dei ragazzi dai 10 ai 14 anni. Il problema è stata l’abolizione del vincolo, che ha messo in difficoltà le società e noi l’abbiamo sempre detto”  Confermati quattro membri del consiglio: Bianchi del Padova, Bosco (Vis Pesaro), Testa (Pro Patria) e Udassi (Torres). A loro si aggiungono i due nuovi D’Agostini (Avellino) e Grieco (Cerignola).

Marani farà una conferenza stampa nel pomeriggio, per ora ha emesso un comunicato per dire: "Sono grato ai nostri club per avermi voluto confermare alla guida della Lega Pro e sono orgoglioso di poter continuare a rappresentare le sessanta società della Serie C NOW. Insieme ai due vicepresidenti, al Consiglio Direttivo e a tutta la struttura, lavorerò a tutela degli interessi della Lega Pro, in mesi di importanti appuntamenti per il calcio italiano, e proseguendo nel percorso di crescita intrapreso meno di due anni fa. Oggi la Serie C si presenta unita, forte e credibile, con un progetto ambizioso legato ai giovani e al controllo dei costi. Per la seconda stagione consecutiva, attraverso SkySport e Rai, trasmettiamo oltre mille partite sul territorio nazionale e siamo la prima Lega calcistica europea a sbarcare su Fifa+. Siamo riusciti a ricostruire il sentimento d’orgoglio che si prova nel far parte della Serie C, risultato di cui vado più fiero. Siamo il Campionato dei giovani talenti, cha da qui diventano campioni, al servizio di tutto il sistema calcio. #ilfuturoinsieme, così come ho voluto ribattezzare il programma, significa proseguire nel percorso tracciato dalla Riforma Zola, intervenendo ora su tecnici e centri sportivi nell’ottica di una Serie C sostenibile. Saremo al fianco delle nostre società, punteremo all’efficientamento dei costi, studieremo soluzioni come il Salary Cap e fungeremo da esempio gestionale. La Serie C, seguendo la sua storia, si distingue per coraggio, innovazione e sviluppo a favore di tutto il calcio italiano, che oggi ha l’obbligo di comprenderne e rispettarne l’importanza”.

Fonte: Gazzetta.it