L'Ucraina è ferita, ma non si arrende. E il calcio può essere un grande fiore che cresce tra le macerie di un Paese devastato dalla guerra, ma serve l'aiuto e il sostegno di tutti, ognuno nel suo piccolo. Questo è il messaggio dell'ex Pallone d'oro e leggenda del Milan Andriy Shevchenko, uno dei super ospiti di Pierluigi Pardo a Supertele, intervenuto in collegamento dall'Hotel Gallia di Milano per la serata benefica "United for Ukraine".
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Le parole di Shevchenko a Supertele
Dopo aver girato insieme un reportage bellissimo e necessario, Alessandro Alciato e Sheva parlano dei cuori oro e azzurro di migliaia di bambini che soffrono la tragedia della guerra. L'ex bandiera del Milan illustra a Supertele il progetto presentato in questa serata di beneficenza. "Questo è un progetto straordinario per ricostruire lo stadio di Irpin, dove abbiamo visto i bambini giocare sulle buche lasciate dalle bombe russe".
"Ale tu conosci bene il momento difficile per il mio Paese", dice Sheva ad Alciato. "Purtroppo quelli che soffrono di più sono i bambini. Abbiamo visto insieme quando siamo stati a Irpin, una delle città più colpite dalla guerra, tutti i ragazzini che cercavano momenti di tranquillità tra le atrocità del conflitto. Il calcio e lo sport hanno immagine e forza troppo importanti nel mondo, riescono a unire la gente. Questo progetto serve per far tornare bambini a giocare a calcio e di dimenticare la guerra".
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Società di Serie A TIM coinvolta nel progetto benefico
Le società di Serie A TIM si sono impegnate per sostenere il progetto. "Domani ci sarà la fase finale, penso che si concluderà l'operazione al meglio. Ringrazio tutti per il supporto al mio Paese", afferma ancora Shevchenko.
Poi il saluto ai campioni ospiti di Pardo. "Luca, Ciro, è sempre un grande piacere rivederci. L'Italia è la mia seconda patria, ho vissuto qui momenti bellissimi. La guerra continua e noi abbiamo bisogno del vostro aiuto. Domani il presidente Giorgia Meloni andrà a Kiev ed è un gesto molto importante. Grazie per questo e per tutto".
Il ruolo fondamentale dello sport
Pardo chiede cosa può fare lo sport e cosa può fare l'Italia per aiutare l'Ucraina. "Lo sport unisce e apre le porte, dà una speranza a bambini che stanno soffrendo la tragedia della guerra", risponde il campione ucraino. "Questo è un messaggio molto importante, grazie per i gesti di solidarietà che può farci completare questo progetto. Possiamo dare la possbilità ai ragazzi di fare ritorno in un campo di calcio e dimenticare la guerra".