L’ultimo video postato sul suo profilo Instagram sembra quasi un addio: Matias Soulé che fa autografi e selfie con i tifosi, le visite mediche, poi la Continassa e gli allenamenti con Thiago Motta. In realtà la giornata di ieri non ha portato sostanziali novità: l’esterno argentino resta un giocatore della Juventus, perché il rilancio del Leicester non è arrivato, ma con la valigia in mano e con una lista dei corteggiatori sempre più lunga. Oltre all’ex club di Claudio Ranieri, anche il West Ham e la Roma, che non ha smesso di credere nella possibilità di regalare il gioiellino bianconero a Daniele De Rossi. Soulé è al centro del mercato bianconero, la gallina dalle uova d’oro che può far ripartire la campagna acquisti della Signora, dopo gli innesti di Di Gregorio, Douglas Luiz e Khephren Thuram.
Un giocatore dotato di estro e fantasia che Thiago Motta avrebbe trattenuto volentieri a Torino per inserirlo a destra nel suo 4-2-3-1, sapendo bene però fin dall’inizio che è nella lista dei sacrificabili, banalmente perché è quello da cui si può ricavare una cifra più alta. Soulé viene valutato da Cristiano Giuntoli 40 milioni, per questo motivo il responsabile del mercato juventino ha rifiutato la prima offerta del Leicester di 25 milioni più 5 di bonus. Ne serviranno almeno 5 in più da aggiungere alla quota fissa per convincere la Signora, ma al momento gli inglesi sono fermi sulla prima offerta e il rilancio atteso per ieri non è arrivato: il nuovo contatto tra il procuratore del giocatore, Martin Guastadisegno, e i dirigenti del Leicester si è chiuso con una fumata nera. In casa bianconera però non sono preoccupati, sono convinti che gli inglesi torneranno alla carica e soprattutto non hanno intenzione di abbassare le pretese, anche perché nel frattempo si è fatta avanti un’altra società di Premier League, il West Ham. In più c’è la Roma sempre alla finestra, che ha un accordo con il giocatore (come il Leicester) e il pressing di due ex bianconeri, Paulo Dybala e Leandro Paredes, oltre al gradimento totale dell’allenatore De Rossi.
I giallorossi non hanno ancora fatto una proposta formale alla Juventus e non vorrebbero spingersi oltre i 25 milioni, ma restano in corsa e nelle prossime ore potrebbero farsi vivi in maniera concreta. Giuntoli non ha preclusioni e sceglierà l’offerta più conveniente, anche se a parità di proposte preferirebbe darlo in Premier, per evitare di rinforzare una concorrente per la Champions League. La sensazione è che l’epilogo possa arrivare a breve, prima della partenza della Juventus per la Germania: sabato infatti i bianconeri traslocheranno a Herzogenaurach, sede dell’Adidas, dove lavoreranno per una settimana, fino al 26. Soulé per quella data potrebbe essere già focalizzato sulla sua prossima destinazione. Che sia Premier o ancora Serie A si vedrà, dipenderà molto dalla volontà delle tre contendenti di portare a termine la trattativa. Per Soulé in ogni caso sarà un upgrade: il suo stipendio attuale (meno di un milione) potrebbe essere triplicato.
Anche se i soldi non sono mai stati la sua priorità: a gennaio l’argentino rifiutò una ricca proposta dall’Arabia Saudita, perché a 21 anni non è ancora il momento di mettere i soldi davanti alle ambizioni. Alla Juventus è arrivato a nel gennaio 2020 per iniziare la trafila nelle giovanili bianconeri. Per la Signora può diventare una ricca plusvalenza e sbloccare gli ultimi colpi in entrata.
Fonte: gazzetta.it