Prima Frosinone, oggi Roma e domani (o meglio il 3 agosto) Rieti per la prima amichevole. Una regione nel destino per Matias Soulé che stamattina ha svolto le visite mediche in Paideia prima di firmare il contratto che lo ha legato alla Roma fino al 2029 con stipendio da 2 milioni più bonus a stagione. L’argentino, travolto dall’entusiasmo di quasi 400 tifosi a Fiumicino nella notte di domenica e pagato 30 milioni dai Friedkin, ha passato oggi la prima giornata romanista senza soffrire troppo i quasi 40 gradi percepiti nella capitale. Perché bollente è anche la voglia di Matias di mettersi subito a disposizione di De Rossi e dell’amico Dybala che (insieme a Paredes) gli ha mandato subito un messaggio al momento dello sbarco.
Del tipo: “Hai visto che roba? Abituati”. Così dopo le visite di rito è corso a firmare un contratto già concordato da settimane tra le parti. L’obiettivo è essere convocato per l’ultima amichevole italiana che la Roma giocherà sabato prossimo a Rieti contro l’Olympiacos. Poi la partenza per l’Inghilterra dove De Rossi potrebbe avere Dovbyk e completare così un attacco da sogno. L’ex juventino non ha bisogno di visitare la città, perché la conosce già molto bene. Lo scorso anno quando era al Frosinone, a poco meno di 45 km dal Raccordo Anulare, Soulé a Roma ci capitava almeno una volta al mese. All'inizio poteva girare tranquillamente, non era ancora esploso in serie A e lo riconoscevano solo gli appassionati. Poi è stato un po' più difficile (oggi sarà quasi impossibile) ma l'argentino non si è risparmiato lo stesso. Il posto del cuore è il Colosseo, anzi più precisamente Colle Oppio.
Qui con la luce dell'Anfiteatro Flavio alle spalle, ha dato i primi baci a Milagros. La modella e influencer argentina che ha l'agenzia centrale proprio nella capitale. Non a caso l'altro giorno Matias ha "festeggiato" l'anniversario sui social pubblicando proprio una foto della coppia di fronte al monumento. Ma a Roma Soulé conosce bene un ristorante che serve il suo amato Asado, il barbiere di fiducia all’Eur e ovviamente gli amici Dybala e Paredes. Ora non resta che mettersi addosso la nuova maglia. Intanto però Soulé ci ha tenuto a salutare la Juventus con un post su Instagram con parole piene d'emozione: "Grazie cara Juventus per tutti questi anni insieme, sono cresciuto come persona e soprattutto come uomo. Grazie a tutti i tifosi e tutte le persone che lavorano nel club che mi hanno sempre trattato bene dal primo giorno. Non vi dimenticherò mai. Muchas gracias".
Fonte: gazzetta.it