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Serie BKT

Spal, De Rossi si presenta: "Strano entrare nello spogliatoio da allenatore"

Redazione
Spal, De Rossi si presenta: "Strano entrare nello spogliatoio da allenatore"Twitter Spal

Dopo l'ufficialità, le prime parole da tecnico della Spal di Daniele De Rossi: l'ex giocatore della Roma si appresta a cominciare una nuova avventura. Stavolta in panchina, ma da allenatore. Una sensazione che il campione del Mondo del 2006, in conferenza stampa, ha definito strana.

ENTRARE IN SPOGLATOIO DA ALLENATORE

"Una sensazione strana, mi ha fatto uno strano effetto entrare in uno spogliatoio in una veste diversa. In panchina non so se starò in tuta o in giacca e cravatta, ma sicuramente userò le scarpe da ginnastica: ho indossato gli scarpini per troppo tempo, vorrei essere abbastanza comodo. Voglio ringraziare per questa opportunità il presidente Joe Tacopina, è un uomo vincente che mi ha dato tanta fiducia e quello che voglio farla è ripagarla. Sono sempre stato un suo pallino e tra di noi c'è amicizia umana e stima".

LA SCELTA DI ALLENARE LA SPAL

"Per chiamarmi ci è voluta anche un po' di follia, ma sono felice di essere qui. Parlavo di paura, ma in realtà è come passare dalle elementari alle medie, a Roma lo chiamiamo "friccichio". Una sensazione che ti fa pensare se piacerai agli altri, se andrà bene. Ma qui non sono solo, ho uno staff e non potrei essere più felice di chi lavora con me e di chi ho trovato".

Daniele De Rossi, nuovo allenatore della Spal, Serie BKT, DAZN News 2022-2023

IL DEBUTTO CON IL CITTADELLA

"Siamo già al lavoro per la sfida con il Cittadella, sto provando a dire le cose giuste ai giocatori per non creare confusione. Non è necessario dire tutto subito, bisogna capire il momento e fare l'allenatore non è facile. Ma la Spal è l'ambiente giusto, non sono spaventato. Venturato ha fatto un bel lavoro, non ci saranno tanti cambi ma mi tengo in tasca qualche segreto. Per me ciò che ho a disposizione è fondamentale, un bravo allenatore deve far viaggiare i giocatori come cavalli".

LA SERIE B

"L'ho seguita spesso, la Spal è molto attrezzata. Il centro sportivo ti fa venire voglia di lavoarci per 6-7 ore, alcune squadre di Serie A non sono a questo livello. Giocare per chi non dorme la notte per questa cosa è importante, ma non voglio fare promesse. La mia squadra sarà testa e cuore, darà il 100% ogni giorno e in ogni partita. I tifosi innamorati ci danno una motivazione in più".

L'INCORAGGIAMENTO DI MANCINI

"Il ct sperava trovassi una panchina, mi ha fatto l'in bocca al lupo. Siamo amici e mi ha insegnato tantissimo. Non mi considero né un genio né uno stupido: sono un combattente. Ho avuto tanta grinta da giocatore e spero di trasmetterla ai miei calciatori: sarei contento. Tanti campioni del Mondo in B? Bello, ma la gente si dimentica in fretta di quello che hai fatto in campo, hai altro da dimostrare e devi farlo con i fatti. Giuseppe Rossi? Sono appena arrivato e non voglio parlare di mercato, lo abbraccerei con gioia, ha avuto tanti infortuni e prima di questi era veramente forte, poi è un ragazzo che sa farsi volere bene"