Luciano Spalletti ha usato parole misurate dopo la vittoria di misura dell'Italia contro la Bosnia. La prestazione della sua squadra lo ha soddisfatto e il tecnico di Certaldo ha colto aspetti positivi a sei giorni dall'esordio all'Europeo contro l'Albania: "La partita è stata buona - ha ammesso -, anche se a volte non si è vista sempre la giusta energia e ci sono stati retropassaggi un po' morbidi. Le occasioni le abbiamo create, ma non siamo stati bravi a finalizzare. Davanti al loro portiere siamo andati tante volte e bisognare segnare. Abbiamo palleggiato meglio nel campo soprattutto nel primo tempo, ma anche nel secondo. Abbiamo avuto delle belle occasioni, ma tutto è stato annacquato da degli errori che ci sono stati, anche nella circolazione. Il doppio play? La qualità è stata maggiore rispetto al passato. Fagioli e Jorginho hanno fatto bene: hanno mosso la palla, hanno palleggiato e hanno trovato delle imbucate giuste. Si sono viste soprattutto nella prima frazione. Sono molto soddisfatto. Dovevamo forse andare più addosso agli avversari, mettere loro più pressione, e invece la palla l'abbiamo lasciata anche a loro.
Buongiorno? Bene, anche in marcatura. Scamacca? Il portiere gli ha preso un paio di palloni tiri, ha scambiato il pallone e si è fatto trovare. E' sulla strada giusta per diventare il giocatore che fa migliorare tutta la squadra. La sua è stata un'ottima prova. La posizione di Chiesa è quella: nella Juventus ha giocato dietro la punta, mentre noi lo mettiamo sul centro-sinistra e gli diamo la possibilità di scegliere se aprirsi a sinistra o accentrarsi. Con Cambiaso ha un buon feeling e si è visto. Dobbiamo cercare di isolarlo nell'uno contro uno perché può essere micidiale". Spalletti insomma ha mostrato ottimismo: "Noi abbiamo fatto quello che dovevamo. Siamo convinti di avere una buona squadra e ora bisogna entrare nel clima partita, quello vero. Nelle ultime due amichevoli abbiamo fatto giocare due squadre diverse per provare tutti. La prestazione è stata migliore rispetto a quella di Bologna. Ci sono state delle pause che dobbiamo... riempire. Adesso bisogna tirare le somme. Tanto tempo da qui in avanti non ce l'abbiamo...".
Fonte: Gazzetta.it