Al termine della 38a e ultima giornata di Serie A TIM, che ha visto il Napoli imporsi per 3-0 in casa dello Spezia, il mister Luciano Spalletti ha affidato ai microfoni di DAZN il suo bilancio della stagione. Una stagione che ha visto centrato l'obiettivo della qualificazione in Champions League e che ha però portato all'addio di un giocatore simbolo della squadra: Lorenzo Insigne.
Le parole di Spalletti al termine della partita (e del campionato)
Per Spalletti il risultato conseguito contro lo Spezia, con una classifica già stabilita, ha mostrato tutte le qualità del Napoli. "Oggi abbiamo messo in campo grande serietà, con giocatori che durante l'anno hanno giocato meno e che si sono fatti trovare pronti. Marfella, per esempio, ha fatto subito una parata da grande portiere". Tutto merito di "allenamenti corretti, condotti con disponibilità e partecipazione da parte di tutti per farsi trovare pronti al momento giusto. E poi in questa partita abbiamo fatto tre gol bellissimi".
Tensione sugli spalti: "Ci dispiace, allontana dal calcio"
L'allenatore ha poi commentato gli attimi di tensione fra i tifosi sugli spalti, definendoli episodi "che allontanano dal calcio". Spalletti è stato il primo a correre sotto la curva per cercare di placare gli animi. "Bisogna comportarsi diversamente, ci dispiace e bisogna evitare che avvengano certe cose. Dopo che siamo andati lì, si sono calmati e si sono rimessi a fare il tifo. Ed è questo l'atteggiamento giusto: tifare per la propria squadra, non contro gli avversari".
"Il Napoli lavora già al proprio futuro"
Archiviata la stagione 2021/2022, si pensa già al futuro. "Lo stanno già facendo i nostri dirigenti", ha dichiarato Spalletti. "Non si può mettere apposto tutto in dieci giorni: dovremo essere bravi a inserirci in certe situazioni e reagire se dovessero andare via alcuni giocatori. Determinati addii potrebbero abbassare l'autostima della squadra. È una questione molto importante, perché la convizione nello spogliatoio fa sempre la differenza".
L'addio di Insigne: "La cena è stata bellissima"
Il mister non poteva poi non dedicare qualche parole all'addio al Napoli di Lorenzo Insigne, autentica bandiera per i tifosi e giocatore chiave per la squadra. "La cena d'addio è stata bellissima, hanno partecipato tutti e questo ha compattato ancora di più l'ambiente. E per questo ci sentiamo ancora più forti. Lorenzo ha questi colori tatuati sulla pelle, non sarà facile abituarsi a una nuova realtà". E sorridendo ha aggiunto: "Gli ho detto di chiamarmi appena arriva a Toronto".