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Calcio

Spalletti: "Italia-Germania, la partita che ogni ct vuole giocare..."

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Spalletti: "Italia-Germania, la partita che ogni ct vuole giocare..."N/A
Il c.t. in vista del quarto di finale di Nations League in programma a fine marzo: "Vinciamo, poi parleremo del sorteggio"

"Vivo 24 ore da commissario tecnico, per me bisognerebbe scriverlo sulla carta di identità che sei ct". Alla piattaforma OTT della Figc Luciano Spalletti scherza sul suo ruolo di ct, poi parla delle prossime sfide che attendono gli azzurri, a cominciare dal quarto di finale di Nations League in programma a marzo (il 20 in Italia, il 23 in trasferta): "Quale Nazionale giocherà contro la Germania?". Il ct sorridendo elenca la formazione: "Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Barella, Kean, Raspadori, Retegui, Cambiaso, Dimarco e tanti altri. Perché abbiamo la possibilità di avere un gruppo che ormai è consolidato per quello che sarà il nostro futuro". L'attesa del suo primo confronto con la Germania è tanta: "Italia-Germania per un ct è la sfida da dover giocare perché uno che allena la Nazionale e non gioca questa partita è come un allenatore che allena Milan e Inter e non gioca il derby. Italia-Germania è importante per la storia del calcio".

E dal risultato del doppio confronto con i tedeschi dipenderà anche il percorso di qualificazione alla Coppa del Mondo del 2026, con l'Italia chiamata a riscattare la mancata partecipazione agli ultimi due Mondiali. Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo sarebbero le avversarie in caso di superamento dei quarti di finale di Nations League, mentre un ko con la Germania porterebbe gli Azzurri a vedersela con Norvegia, Israele, Estonia e Moldova. "Considerazioni in base a quello che è stato il sorteggio le dobbiamo fare successivamente a quello che sarà l'impegno con la Germania - spiega Spalletti -. Noi dobbiamo pensare a vincere questa partita. Comunque, penso che sia meglio giocare in un girone a 4 che non in uno a 5 e iniziare a settembre invece che a giugno, per l'esperienza precedente. A settembre arrivano calciatori rigenerati, con una prospettiva differente sul percorso da compiere".

Fonte: Gazzetta.it