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Spalletti: "Non ho mai visto assegnare uno scudetto a settembre o ottobre"

Redazione
Spalletti: "Non ho mai visto assegnare uno scudetto a settembre o ottobre"Getty

Luciano Spalletti ha parlato alla vigilia della gara tra Napoli e Torino. Le due squadre daranno il via al prossimo turno di Serie A TIM domani alle 15.00.

Le parole di Spalletti

"Le rose? Per le vittime in Iran: Mahsa Amini e Hadis Najafi. Quando i nostri calciatori vanno in nazionale, sia i medici che i fisioterapisti, li seguiamo giorno dopo giorno a telefono. A qualcuno ha fatto bene giocare queste partite, considerando che nell'ultimo periodo non tutti hanno giocato sempre. Altri hanno dato seguito a quello che è il discorso del modo di interpretare del Napoli.

La nazionale italiana ha giocato due bellissime partite. Non abbiamo avuto nessun infortunato e per quanto riguarda poi la possibilità di allenarsi tutti insieme, abbiamo abbastanza a fuoco quello che dobbiamo fare ora. Stamattina ho visto tutti molto presenti agli allenamenti. Hanno sviluppato un buon allenamenti, nonostante queste settimane impegnative. 

Io penso che ogni partita serva a ricordare se noi siamo un Napoli forte oppure no. È un discorso che va al di là di quella che è una valutazione per una singola gara. Tutte le volte dobbiamo rifare le stesse cose. Ci vuole impegno costante, non solo per la ricerca di un risultato ma anche per sviluppare un singolo allenamento. Ci vuole l'atteggiamento corretto. Ogni partita ha un valore particolare perché ci sono sempre tre punti in palio e perché conferma che stai continuando a lavorare per bene. Non penso che un risultato possa cambiare la storia di un campionato, diciamo che può dare una spinta ulteriore. 

Io non ho mai visto assegnare uno scudetto a settembre o ottobre, c'è tanta strada da fare. Penso che quest'equilibrio durerà molto. Il fatto che ci sia qualcuna più dietro non significa nulla. Anche perché quelle rimaste indietro hanno un valore assoluto. Ci sono diverse squadre che hanno le carte in regola per fare un campionato di alta classifica, in più può esserci qualcuna che si inserisce per far bene come la Fiorentina l'anno scorso. 

A Milano Pioli ha detto che hanno giocato una grandissima partita e sono d'accordo con lui. Questo, però, dà valore alla nostra vittoria. Quello dipende dal tuo avversario e da come si è comportata la squadra. Da un punto di vista mio cerco sempre di capire cosa bisogna fare in generale. Il talento da solo non basta mai, ne sono convinto. Bisogna essere esecutivi anche per quella che non è la nostra qualità. Quando Pioli dice che ha avuto diverse palle per far gol ha ragione, c'è stata una piccola partecipazione nostra in quelle occasioni, perché non abbiamo avvertito il pericolo in quel momento. Dobbiamo essere maggiormente partecipi in alcune dinamiche di gioco".

Spalletti Napoli Rangers

Raspadori e Simeone

Raspadori e Simeone saranno parte della partita. Non so chi giocherà più minuti dei due. Questo discorso di chi gioca di più e chi gioca di meno va affrontato nella maniera corretta. Abbiamo bisogno di gente in condizione, di gente in forma, stimolata. È difficile giocare una partita dopo mesi. Bisogna andare a usare tutti i giocatori perché ci servono in condizione. Bisogna abituarsi al titolare dei primi 60' e il titolare degli altri 30/35'. Quando uno ha dato degli strappi per diversi minuti, poi c'è bisogno dell'altro. Quei venti minuti finali diventano ancora più importanti. 

Le qualità di Raspadori non lo obbligano a dover giocare con un'altra punta centrale. Ovviamente molto dipende da come si mette la partita. Se riusciamo ad iniziare le azioni dal basso, non conta il compagno di reparto che ha lui. Lo abbiamo presto appositamente, abbiamo speso dei soldini per prenderlo, perché sa fare tutto. Jack è un calciatore forte, ha muscolo e sente benissimo quella che è la porta. Ha personalità, è un ragazzo che vuole migliorare e che non si fermerà di certo alle prime soddisfazioni. È come noi, ambizioso. Siamo una squadra giovane che vuole crescere tanto.

Giacomo Raspadori, Napoli, DAZN Italia, Serie A TIM 2022-2023

Sicuramente i nuovi arrivi hanno fatto vedere subito di adattarsi alle nostre ambizioni e al nostro stile di gioco. C'è un'alta classifica affollata, squadre forti che stanno producendo un buon calcio. Ci siamo adattati bene. Stiamo portando avanti il nostro discorso e bisogna dargli continuità, non solo in termini di risultati. Bisogna dare seguito al discorso che stiamo affrontando adesso. Ci vediamo spesso, stiamo spesso insieme e ormai i giocatori ne conoscono quanto me di alcune situazione di gioco. Sanno benissimo cosa esigere e stanno lì ad aspettare cosa vogliono fare.

Non ho niente da chiedere da fare in maniera differente. Quello che mi piacerebbe non rivedere è qualche gol sbagliato di troppo. Quelli alla lunga ti possono costare risultati ed è quello scatto che tutti i giocatori devono un po' fare. 

Su Napoli-Torino

Il Torino è un brutto cliente perché sappiamo il valore della squadra, della società e del mondo di lavorare del suo allenatore. Quando la gente lavora porta sempre a casa qualcosa. Dobbiamo essere più bravi di loro e interpretare meglio la gara rispetto al Toro. Sanno giocare e difendere in più modi, anche se gli piace fare battaglia a tutto campo. Hanno modi diversi di difendere e questo la dice lunga sulle difficoltà della gara di domani. Noi vogliamo andare a vincere partite difficili, non quelle facili.

Turn over domani? Ndombelé ha le qualità per sportellare con gli altri, di spostarti senza fare nulla. Tra domani e martedì qualcosa cambierà. Su domani non credo di modificare molto. I calciatori stanno bene, sono tornati in condizione ottimale e hanno una mente pulita. Sono vogliosi e quindi non ci saranno molti cambi nelle ultime formazioni. Ci sarà bisogno di una continuità di movimento sicuramente. 

La prima volta di Maria Sole Ferrieri Caputi

Mi piace pensare che l'esordio di una donna arbitro in Serie A TIM sia dovuto soltanto al fatto che fino ad oggi non c'è stata un'altra donna pronta ad arbitrare nella massima categoria. Avrà lo stesso rispetto di tutti gli arbitri, sicuramente.