Una serata da sogno contro la squadra vicecampione d'Europa. Il Napoli ha strapazzato il Liverpool con un netto 4-1 e Luciano Spalletti ha stravinto la sfida a distanza con Jurgen Klopp.
Vittoria che dà consapevolezza
"Non mi aspetto mai niente, io voglio solo che la mia squadra sia in partita per novanta minuti - ha commentato Spalletti a fine partita -. Mi piace quando i ragazzi trovano soluzioni in campo e lo fanno a grande velocità. Dobbiamo imparare molto dal Liverpool".
"Con vittorie così arriva più consapevolezza per tutti. I ragazzi hanno fatto il Napoli contro una squadra forte come il Liverpool, ma lo devi fare sempre quando indossi questa maglia. Bisogna prendersi responsabilità in campo, senza ansia e con coraggio".
Nessuna lezione
Per i critici il 4-1 al Liverpool è stata una lezione di calcio imposta dal Napoli, ma non per Luciano Spalletti: "No, niente lezioni. Non voglio presunzione o arroganza perché quando giochi per il Napoli devi fare questo ogni giorno. Abbiamo fatto una buona partita, ma è fondamentale fare il calcio che sappiamo fare con continuità nei 95' e non solo a sprazzi".
Klopp ha chiesto scusa ai tifosi del Liverpool
Il grande sconfitto al Maradona è stato Jurgen Klopp che nella conferenza stampa di fine gara ha rivelato: "Ho chiesto scusa ai tifosi del Liverpool. I nostri problemi sono evidenti e anche se il Napoli ha giocato molto bene, noi abbiamo fatto molto male. Non abbiamo giocato, non siamo mai stati compatti e non è la prima volta quest'anno. Mi assumo le responsabilità".
Sul possibile esonero sulla scia di quanto successo a Tuchel: "Non credo, siamo in situazioni diverse e la nostra proprietà è calma. Pensano che sia la persona adatta a risolvere la situazione".