L'inizio della Serie A TIM 2022/23 è alle porte, anche il Napoli è impegnato nel rititro e sul mercato.
Luciano Spalletti ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato di mercato, del rapporto con il presidente azzurro e degli obiettivi futuri della squadra.
Le dichiarazioni di Spalletti sul Napoli e Mertens
L'allenatore toscano cerca di caricare l'ambiente per la prossima stagione: "Attorno alla squadra avverto scetticismo, mi dispiace. Il nuovo Napoli investe su giovani forti, ridimensionamento degli ingaggi e sostenibilità. Ce la stiamo mettendo tutta per farci trovare pronti, con un mercato ragionato".
Dybala, occasione sfumata
"Il tentativo dalla mia società è stato fatto, poi devi fermarti quando ci sono gli steccati".
L'obiettivo Raspadori
"Sarebbe il sostituto naturale di Mertens. Non è un mio giocatore, ma ha tutte le caratteristiche per darci una mano. Giovane, forte, versatile in tutti i ruoli dell’attacco, intelligente e soprattutto educato. Ha personalità, e noi ne abbiamo persa un po’ nel passaggio da un ciclo all’altro".
Capitolo Mertens
"Chiariamo: non sono stato io e nemmeno la società. Il Napoli gli ha fatto una proposta e lui non ha accettato. Mi tengo fuori da queste dinamiche".
Il rapporto tra Spalletti e De Laurentiis
"Abbiamo un rapporto vero, diretto e frontale. Siamo due personalità forti, quindi a volte sono necessari compromessi caratteriali. Sono antipatico? Mi hanno attribuito questa etichetta, ma garantisco che sono una personcina per bene, al punto che mi sposerei!".
Le rivali in campionato
"Siamo pagati per produrre risultati, quindi ci inseriamo tra Milan, Inter, Juventus e tutte le altre. Non esiste una squadra forte sulla carta, noi dovremo essere bravi a sopperire a qualche limite con personalità e gioco".