Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League tra Napoli e Rangers:
Le parole di Spalletti
"Per quanto riguarda le partite viste finora possiamo dire di essere a un buon livello. Non abbiamo mai usato il dosatore, abbiamo sempre utilizzato le qualità che abbiamo sempre. Non siamo stati messi in difficoltà dalle partite che abbiamo disputato ma quello che è fondamentale è che non ci dobbiamo soffermare su delle valutazioni riguardo quello che abbiamo fatto ma dobbiamo andare a trovare delle soluzioni per quello che vogliamo diventare. Abbiamo visto che abbiamo calciatori che ogni tanto tirano fuori dei pezzi e delle giocate uniche, come quella di Osimhen di domenica.
Le barriere nel calcio
"Nel calcio bisogna togliere sempre più barriere. Io proverei a far arrivare allo stadio persone senza recinsione. Proprio il recinto ti stimola ad andare a vedere cosa c'è di là. Bisogna riuscire a mettere in evidenza quello che di bello fanno migliaia di persone che amano questo sport e andare ad evidenziare gli imbecilli, perché sono quelli che disturbano, fanno casino e sono in minoranza. Quelli vanno buttati fuori dallo stadio e privilegiare i bambini che vanno a vedere i propri beniamini. Probabilmente anche la modernizzazione degli stadi potrebbe aiutare questo. Ci vogliono gli stadi nuovi che creano posti di lavoro nuovi, prospettive per migliaia di situazioni".
Sulla gara con i Rangers
"Ho guardato bene le ultime partite dei Rangers. L'allenatore sa benissimo come trovare le soluzioni. A fine primo tempo erano 1-1 e hanno avuto abbastanza situazioni per fare gol. Non commetteremo l'errore di pensare di trovare una squadra facile da affrontare di fronte. Andremo a mettere il massimo di noi stessi anche in questa partita qui, perché altrimenti dignificherebbe non avere il DNA del vincente.
Quello che diciamo noi è uguale per tutti. In tutte le partite bisogna mettere il massimo che si ha a disposizione. Le difficoltà sono di ripetersi ogni volta e mettere sempre dentro quelle qualità che ci vogliono. Vincere domani potrebbe rivelarsi fondamentale perché ci permetterebbe di arrivare a giocare la partita con il Liverpool con 15 punti e avere la differenza reti a nostro favore. Sarebbe fondamentale in vista dell'ultima partita".
Turn over? Io scelgo i calciatori per vincere le partite. Poi per quanto riguarda la possibilità di avere dei calciatori forti anche fuori mi dà l'alternativa di poter far giocare anche altri. Siccome siamo tornati alle 2 l'altra notte e poi alle 11 abbiamo fatto un piccolo allenamento, così come oggi. Avendo la possibilità di una rosa di livello possiamo cambiare e cambieremo qualcosa. Ci saranno 3 o 4 calciatori freschi.
SSC Napoli
Una risposta a Mourinho?
"Io non guardo quello che dicono gli altri. Vero che siamo primi in diverse competizioni, ma la cosa più importante per noi è essere primi per i nostri tifosi. Noi abbiamo il dovere di rappresentare bene i nostri tifosi. Figuriamoci se rispondo a Mourinho che ha una storia completamente diversa dalla mia. Se lui dice una cosa devo stare attento per capire cosa intende. Abbiamo la soddisfazione dei nostri tifosi e questo ci riempie di gioia".
Ndombelé, Anguissa e il Maradona
"L'urlo The Champions del Maradona è un copyright tutto nostro, rappresenta l'eruzione d'amore dei napoletani. Anguissa è convocato per domani, sono soddisfatto di come sta giocando Ndombelé".