Error code: %{errorCode}

Calcio

San Siro, storia e curiosità dello stadio di Milan e Inter

Redazione
San Siro, storia e curiosità dello stadio di Milan e InterDAZN
Quasi cent'anni di Stadio San Siro: dall'inaugurazione nel 1926 aile Olimpiadi Invernali 2026.

Per un secolo simbolo di calcio, storia e passione: lo Stadio San Siro nell'immaginario collettivo rappresenta un punto fermo del nostro calcio. 

La storia dello Stadio San Siro

Quando è stato costruito San Siro?

E' stato l'allora presidente del Milan Piero Pirelli, a favorire la costruzione dello Stadio San Siro, realizzato in poco più di un anno nel 1926 dall'Architetto Ulisse Stacchini, padre della Stazione Centrale di Milano. La struttura ha vissuto modifiche, cambi di proprietà, rifacimenti, abbandoni, ampliamenti e un numero incalcolabile di partite se si pensa non solo a Milan ed Inter, ma anche alle competizioni internazionali, alle amichevoli, alle gare ufficiali di altre competizioni, alle partite delle Primavere.

Dai primi lavori al terzo anello

Il secondo anello, che nasce come una gradinata sopraelevata, risale al 1955, mentre il terzo è stato inaugurato appena intempo, dopo numerose controversie per il Mondiale di Italia '90. Proprio tra 1987 e 1990 viene completata l'ultima ristrutturazione esterna, mentre negli anni 2000 si è lavorato esclusivamente all'interno su terreno di gioco, fossato ed eliminazione dell'area tecnica a bordo campo.

Non è uno stadio moderno, Milan ed Inter bramano di avere finalmente stadi di proprietà, ma le emozioni che 75.000 persone provano e danno quando la Scala del Calcio è sold-out ne fanno un'icona quasi intoccabile. 

Perché San Siro viene chiamato anche Meazza?

O meglio: perchè lo stadio Giuseppe Meazza viene chiamato anche San Siro? 

Lo stadio Giuseppe Meazza sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, quando fu poi intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938. 

Curiosità su San Siro: quanti posti ha?

San Siro è lo stadio più capiente d'Italia con i suoi 75.000 posti a sedere. Nel dopoguerra, quando venne realizzato il Secondo Anello poteva raggiungere una capienza di 100.000 persone. 

E' lo stadio più vecchio d'Italia?

Lo Stadio Meazza non è lo stadio più vecchio d'Italia: è il "Ferraris" di Genova lo stadio italiano ad essere entrato in funzione per primo, nel 1911, seguito dal "Penzo" di Venezia (1913), il “Ceravolo” di Catanzaro (1919) e il "Tardini" di Parma (1924). Il primo appuntamento calcistico internazionale ospitato da San Siro fu il mondiale 1934, del quale ospitò una delle semifinali.

Non solo calcio

San Siro detiene il record di affluenza spettatori in Italia per un incontro di rugby, tra Italia e Nuova Zelanda del 2009, cui assistettero più di 81.000 spettatori. Nel 1960, aveva ospitato un incontro per la corona mondiale di pugilato tra Duilio Loi e Carlos Ortiz. San Siro è lo stadio designato a ospitare la cerimonia d'apertura dei XXV Giochi olimpici invernali in programma a Milano e Cortina d'Ampezzo nel 2026.

Quale sarà il futuro dello stadio San Siro?

Con Inter e Milan intenzionate a lasciare lo stadio San Siro per realizzare due impianti di proprietà il Comune di Milano sta operando le valutazioni necessarie a definire che cosa ne sarà: i costi di manutenzione oscillano tra i 5 e i 10 milioni l'anno.

Le intenzioni di una coabitazione tra vecchia e nuova struttura risultano complicatissime dal vincolo che riguarda il secondo anello, mentre le idee più papabili per Milan ed Inter si spostano ai vicini Comuni di San Donato e Rozzano con stadi di proprietà che guardino a sostenibilità e profitti.  

E San Siro?

Certo il coinvolgimento nella cerimonia di apertura delle prossime Olimpiadi invernali e possibile l'assegnazione della Finale di UEFA Champions League dello stesso anno l'impianto ha un futuro ancora da scrivere. Se una delle due squadre decidesse di restare a San Siro si potrebbe procedere a lavori di rimodernamento necessarie ad adattare una struttura vecchia, ma romanticamente ancorata alla città di Milano e alla sua storia.