Ci ha provato in tutti i modi la Sampdoria, ma Stankovic e i blucerchiati hanno dovuto arrendersi al fato e all'Udinese.
"È difficile accettare il momento. Noi ce la mettiamo tutta, anche oggi non siamo andati mai in difficoltà ma ci è mancato il gol. La Serie A è crudele, crei tre o quattro occasioni ma non fai gol. E alla fine vieni beffato" le parole dell'allenatore blucerchiato subito dopo il match. "Potevamo chiuderla già in avvio, nel primo quarto d’ora: c’era un tifo spettacolare, l’energia giusta, in Serie A non puoi sbagliare così, alla fine ti penalizza. Forse è sfuggito anche il gol dell’Udinese: se la palla viene toccata da Success allora Ehizibue è in fuorigioco, altrimenti è fallo di Success. Ma resto al mio posto".
Crederò sempre alla salvezza
"L’unico modo è continuare a lavorare. Senza prestazioni non puoi avere speranza ma le prestazioni ci sono. Dobbiamo chiudere le partite, però, fare gol, con i nostri uomini qualitativamente più forti" ha continuato Stankovic a DAZN. "Non ho spiegazioni: in una partita già due o tre occasioni sono tante e in quelle occasioni dobbiamo essere più bravi e determinati. Siamo andati poche volte in vantaggio, qui a Marassi non abbiamo mai segnato un gol, questo deve cambiare. Se avessimo segnato in apertura sarebbe stato tutto più semplice e divertente. Ora abbiamo una settimana per pensare all’Atalanta: lasciamoci dietro questo pomeriggio e prepariamoci alla battaglia. Crederò sempre alla salvezza".
Obiettivo Quagliarella
È tornato a disposizione anche Fabio Quagliarella: "È tornato dopo quaranta giorni, ha cominciato ora ad allenarsi. Non possiamo chiedergli subito di incidere. È un calciatore di spessore, un bomber vero, tornerà sicuramente ai suoi livelli" ha detto l'allenatore blucerchiato. "I tifosi sono fantastici, quanto mi dispiace lo so solo io. Vorremmo segnare per vedere anche la loro esultanza, verrebbe fuori tutta l’energia della piazza. Non so più cosa dire: quando fai una prestazione così in Serie A, devi portarla a casa".