Il verdetto ufficiale arriverà soltanto oggi, quando Nuno Tavares si sottoporrà agli esami strumentali per stabilire l’esatta entità dell’infortunio all’adduttore sinistro rimediato mercoledì nel match con la Real Sociedad. Ma una prima diagnosi (che i controlli odierni dovrebbero confermare) è già stata effettuata. Per il laterale sembra scongiurato lo scenario peggiore di un lungo stop, ma in ogni caso dovrà restare ai box almeno una decina di giorni. Salterà quindi la partita di domani con la Fiorentina, quella di giovedì a Braga in Europa League e quasi certamente pure quella di Cagliari il lunedì successivo. Per quest’ultima gara, in realtà, c’è qualche flebile speranza di rivederlo in campo, ma al momento appare una previsione poco realistica. Tavares dovrebbe rientrare quindi per il match col Monza del 9 febbraio, data per la quale potrebbero essere pronti anche altri due infortunati: Lazzari e Vecino, la cui situazione è incoraggiante. E migliora pure Patric: scongiurata l’operazione. Intanto per i violenti scontri avvenuti a Roma nella tarda serata di mercoledì tra ultrà laziali e spagnoli ieri è stato effettuato l’arresto di un tifoso laziale e altri quattro sono stati denunciati, grazie alla visione dei filmati registrati dalle telecamere presenti nella zona degli incidenti (nel rione Monti, in pieno centro). Stabili le condizioni dei tre tifosi spagnoli feriti. Anche quello che ha avuto la peggio non è in pericolo di vita. Sempre ieri, per i tifosi laziali è stato confermato il divieto di trasferta per il match del 3 febbraio a Cagliari.
Fonte: Gazzetta.it