Il Tribunale provinciale di Madrid ha accolto l'appello della A22Sports , società che gestisce la Superlega , affermando che è possibile creare una competizione indipendente e alternativa a quelle di Uefa e Fifa .
Nella sentenza, i magistrati assicurano che Fifa e Uefa "non possono giustificare il loro comportamento anticoncorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da pretesto per sostenere un monopolio dal quale possono escludere oppure ostacolare l'iniziativa di chi ambisce ad essere loro concorrente ( Superlega ) perché questo sconvolge la loro struttura e il loro modello di business".
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Superlega, la sentenza del tribunale di Madrid
Nella quarta sezione della motivazione giuridica, i magistrati rilevano che "Alla luce degli elementi di cui disponiamo, non ci sembra che il comportamento degli imputati possa essere giustificato a tutela della generalità interessi calcistici dell'Unione Europea, ma quello da cui si mette in guardia è un atto che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione di predominio, poi va ripristinata la tutela cautelare".
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Che cosa indica la sentenza?
La sentenza ordina a FIFA e UEFA di astenersi dall'adottare qualsiasi provvedimento o azione e dal rilasciare qualsiasi dichiarazione o dichiarazione, durante l'istruttoria del procedimento principale, che impedisca o ostacoli, direttamente o indirettamente, la preparazione o lo sviluppo della Superlega da parte dei club presenti: Juventus , Real Madrid e Barcellona .
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Il prossimo passaggio
La sentenza del Tribunale provinciale di Madrid arriva mesi prima della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) che deve decidere se la UEFA gode di un monopolio nell'organizzazione delle competizioni. Non ci sarà appello contro la sentenza della CGUE.