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World Cup

Tensione Argentina: Aimar scoppia in lacrime dopo il gol di Messi

Redazione
Tensione Argentina: Aimar scoppia in lacrime dopo il gol di MessiDAZN

Cosa significa il Mondiale 2022 in Qatar per l'Argentina e il suo popolo? L'ultima possibilità di Lionel Messi? Oppure la voglia di tornare sul tetto del mondo dopo 36 anni?

Probabilmente un briciolo di tutti questi ingredienti sommati insieme, con la carica di una nazione alle spalle che ha voglia di sognare e che sa che dal prossimo giro Lionel Messi non ci sarà.

La sconfitta contro l'Arabia Saudita all'esordio ha fatto il resto e la tensione che si respirava al Losail Iconic Stadium durante la sfida contro il Messico, quella da non sbagliare per nessun motivo, è qualcosa di indescrivibile a parole.

Pablo Aimar in lacrime dopo il gol di Lionel MessiDa video Twitter

A Losail partita ad altissima tensione

La sconfitta all'esordio, la delusione di vedere altre stelle dei Mondiali protagoniste e vincenti come Ronaldo e Mbappé e la consapevolezza di poter solo vincere. Di contro un Messico rinunciatario e, va detto, poche idee tattiche e ben confuse da parte del ct dell'Argentina Scaloni.

Tutto questo si è visto e vissuto nel primo tempo di Argentina-Messico, frazione di rara bruttezza con pochi spunti e senza ritmo. Terreno fertile per uno 0-0 che, se portato fino al termine, avrebbe messo il Messico del Tata Martino - argentino pure lui - in una condizione migliore rispetto all'Albiceleste.

Pochissime occasioni da gol, dicevamo, ma poi si è acceso Lionel Messi. Dopo un'ora abbondante di nulla cosmico e una punizione dal limite pericolosa potenzialmente, ma desolatamente finita in tribuna, un lampo ha squarciato il cielo di Losail: mancino dal limite dell'area, Messi solo contro tutti e gol. Gol. Gol.

Aimar non ha retto

Pablo Aimar, vice del ct dell'Argentina Lionel Scaloni - nonché idolo mai nascosto in gioventù dello stesso Lionel Messi - non ha retto l'emozione, il sollievo, la paura scacciata.

 

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Tutto fuori dal proprio corpo sotto forma di lacrime, di gioia ovviamente ma anche di liberazione per un incubo difficile da immaginare e che invece si stava materializzando in campo col passare dei minuti.

Prima del lampo, dell'urlo, dell'esplosione di gioia perpetuata fino alla metro di Doha nel postpartita. Con le lacrime di Aimar in mondovisione, come quelle di molti altri in giro per il mondo e non solo a Buenos Aires.