Anima e testa. Usa questi due sostantivi Thiago Motta per descrivere la grande vittoria della sua Juve per 2-0 contro il Manchester City, che porta i suoi a un passo dalla qualificazione matematica ai playoff di Champions League. "Sapevamo che avremmo dovuto abbassarci, l'abbiamo fatto insieme e poi siamo stati bravi a colpirli al momento giusto - esordisce ai microfoni di Prime Video -. È stata una vittoria meritata".
Come consuetudine, però, l'allenatore italo-brasiliano non si scompone e non vuole fare paragoni tra questa grande serata dello Stadium e i precedenti successi in stagione. "Non so se è stata la partita più bella della mia gestione, ma sono belle le emozioni che abbiamo vissuto stasera - aggiunge Motta -. A Lipsia era stata una partita completamente diversa anche per il livello dell'avversario. Oggi dovevamo difendere insieme, ma essere pronti a giocare in avanti con qualità e con tanti uomini. Abbiamo dimostrato di poter essere a questo livello, adesso viene il bello perché dobbiamo farlo vedere sempre". L'emergenza infortuni quasi terminata ha dato finalmente al tecnico juventino la possibilità di incidere anche dalla panchina. E da lì è arrivato il gol di McKennie, che ha chiuso la gara.
"Weston può fare tutto: lui ha fisicità fuori dal comune, è un ragazzo con grande qualità tecnica, inserimento e quando arriva dalla seconda linea è ancora più pericoloso - lo esalta Thiago Motta -. È una fortuna per noi avere giocatori di questa qualità. Sono contento per lui e per tutti i giocatori". Chiusura, inevitabile, sul mercato di gennaio, atteso per risolvere i problemi numerici in difesa. "La cosa importante è che siamo sulla stessa sintonia, sappiamo cosa vogliamo fare e di cosa abbiamo bisogno", taglia corto Motta.
Fonte: gazzetta.it