Le premesse di questo precampionato, finora, sono state ottime. La nuova Juve di Thiago Motta dopo qualche giorno di lavoro alla Continassa si è trasferita in Germania, per un breve ritiro a Herzogeneurach, nel quartier generale della Adidas. E domani è in programma la prima uscita stagionale, in amichevole con il Norimberga: "Non ho ancora pensato a una formazione - ha detto Motta -, voglio avere questo pensiero partita per partita e chi sta meglio va in campo, mentre gli altri aiuteranno nelle successive. Di questo ritiro mi ha stupito tutto: la struttura che abbiamo, l'impegno dei giocatori. Il lavoro sta andando molto bene e sono contento". Sul mercato: "Sono in costante dialogo con la società per trovare le soluzioni migliori per la squadra. Facciamo così tutti i giorni". L'allenatore bianconero si è poi soffermato anche sui singoli, dal caso Chiesa a chi della Juve della prossima stagione sarà sicuramente protagonista: "Federico in questo momento fa parte della Juventus. Poi vedremo... Vlahovic non ha pressione ma solo una bella responsabilità. Il lavoro di Dusan non si può fermare guardando solo ai gol: nel calcio ci sono tante cose da fare e lui lo sa molto bene. È un giocatore importante ma come ho detto da subito il grande talento ha sempre bisogno della squadra". L'empatia, tra Thiago, staff e squadra, si è creata fin da subito, come sottolineato dal tecnico stesso: "È un gruppo unito che ha l'ambizione di fare cose importanti. Per conquistare qualcosa si deve iniziare fin dal primo giorno e sarà sempre così". Infine, un cenno a chi potrebbe unirsi al gruppo Juve molto presto: "Koopmeiners e Todibo non sono miei giocatori e non ne parlo. Lavoro con i miei e sono contento così".
Fonte: Gazzetta.it