Il derby d’Italia è sempre una partita speciale. Ancora di più per Thiago Motta, che con l’Inter ha giocato e vinto tantissimo (leggi il Triplete). I nerazzurri ci arrivano bene, dopo il successo in extremis sullo Young Boys in Champions League, la Juventus invece deve ripartire dopo il ko con lo Stoccarda, la prima sconfitta stagionale, ma in campionato è ancora imbattuta. Inoltre dovrà fare a meno degli infortunati Milik, Bremer, Koopmeniers, Nico Gonzalez e Douglas Luiz.
“Non recupera nessuno”, chiarisce subito il tecnico, che però parla di squadra che ha assorbito bene la sconfitta. “Non ho dovuto lavorare sulla testa dei ragazzi, stanno bene, in una squadra come la Juve le esigenze sono alte. Abbiamo perso la prima partita ma bisogna guardare avanti, come facciamo anche quando vinciamo. Sarà una partita bellissima da giocare e un grande ambiente da vivere. C’è sempre voglia di andare in campo nello stesso modo. Siamo determinati a fare la nostra partita, concentrati come sempre per giocare come sappiamo. La Juventus deve pensare solo a giocare la sua partita. Loro sono in un buon momento”. Loro, cioè l’Inter, sono anche i favoriti per lo scudetto. “Insieme al Napoli sono le candidate per vincere, non lo penso solo io lo dicono i fatti”. La Juventus però l’anno scorso ha chiuso con 23 punti dai nerazzurri: “Noi dobbiamo giocare contro una squadra forte e dobbiamo affrontarla come tutte le altre.
Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte”. Sulle scelte non si sbilancia, neppure sulla conferma di Perin: “Tutti possono giocare titolari, domani vedremo. Vlahovic più vicino a Yildiz? Perché no, vedremo domani. Lo Stoccarda ora è nel passato, noi siamo convinti del nostro gioco e guardiamo solo avanti per andare al massimo”. Davanti però Motta non ha molte opzioni: senza Koopmeiners e Douglas Luiz, sulla trequarti possono giocare Fagioli (provato in questi giorni) o Yildiz. Sulla fascia si potrebbe rivedere Weah dall’inizio, con Conceiçao spostato a sinistra. “Chi giocherà a sinistra lo vediamo domani, da quella parte l’Inter attacca tanto, non solo Dimarco ci sono anche Bastoni e Mkhitaryan quando gioca.
Dobbiamo fare una grande prestazione sia in attacco sia in difesa”. L’Inter per Motta fa paura soprattutto in contropiede: “Gioca molto bene a calcio e ti mette in difficoltà sul contropiede, è pericolosa quando gioca in avanti, quando gli avversari la attaccano è molto veloce a uscire. Non sarà una gara chiave, va affrontata come tutte le altre. Domani si sfidano due grandi squadre. Io la vivo molto bene, come sempre andiamo al campo al duecento per cento. Cerchiamo sempre di ottenere il risultato migliore nel modo migliore”. Infine il suo passato nerazzurro, che però non pesa così tanto per i tifosi bianconeri: “Ho giocato nell’Inter, Barcellona, Psg, Genoa, Atletico, in squadre dove a livello sportivo e umano ho sempre provato a fare le cose giuste senza avere alcun interesse ed essendo sempre me stesso. Mi sono sempre comportato nel modo giusto dovunque vado e magari è per questo che vengo trattato da ex sempre molto bene”.
Fonte: Gazzetta.it