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Calcio

Thiago Motta ha scelto: vuole Todibo. Juve e Nizza più vicine, ora l'accelerata

Fabiana Della Valle
Thiago Motta ha scelto: vuole Todibo. Juve e Nizza più vicine, ora l'accelerataN/A
Grandi manovre con il club francese: dopo Thuram junior si continua a trattare per il centrale che deve completare la difesa di Thiago

Khephren Thuram e Jean Clair Todibo sono stati compagni di squadra fino a pochi giorni fa, perciò niente di strano che si parlino via social. Eppure il botta e risposta sotto l’ultima foto postata dal difensore francese è diventato per alcuni un indizio di mercato e per i tifosi l’occasione per spingerlo verso la Juventus. "Khephren portalo a Torino, convincilo a venire": la maggior parte dei commenti andavano in questa direzione, corredati da cuori bianchi e neri. Probabile che Thuram Junior lo abbia già fatto, anche se non sembra che Todibo abbia bisogno di essere persuaso. Semmai bisognerà fare opera di convincimento sul Nizza, perché quello è lo scoglio da superare per Cristiano Giuntoli per regalare un nuovo difensore a Thiago Motta. Perso Riccardo Calafiori, pronto a misurarsi in Premier con l’Arsenal, la Juventus non vuole correre il rischio di farsi sfuggire anche il piano B. Per questo ha fretta e, incassato il sì del giocatore, punta a trovare una soluzione con il club francese, che chiede una cifra molto alta per il cartellino (40 milioni).

La volontà di Todibo è chiara: l’agente del giocatore ha già trovato un accordo con la Signora per il suo trasferimento a Torino, con uno stipendio di circa 2 milioni di euro a stagione (bonus esclusi). Il giocatore ha già comunicato al Nizza di voler andare alla Juventus, spingendo la sua attuale dirigenza a trovare un accordo per il suo cartellino. Il difensore centrale è stato a un passo dallo United, ma il trasferimento è saltato per colpa della Uefa: gli inglesi infatti hanno la stessa proprietà (Ineos) della società francese, con cui il prossimo anno condividerà la partecipazione all’Europa League. Operazione saltata, quindi, cosa che il giocatore non ha preso bene, essendo già con le valige pronte. Quei 40 milioni che il Manchester era disposto a pagare però sono considerati un investimento troppo alto per la Juventus, che punta ad abbassare il prezzo. Giuntoli ha provato a negoziare un prestito con riscatto, al momento rifiutato dal Nizza, e adesso sta valutando altre soluzioni per arrivare all’obiettivo. Per esempio, l’inserimento di una contropartita tecnica per abbassare la cifra e rendere l’affare più sostenibile per i bianconeri.

Sul piatto il responsabile dell’area mercato della Signora potrebbe mettere Nonge Boende, talentuoso centrocampista belga classe 2006 che nella scorsa stagione ha esordito in Serie A (e di cui si è già parlato con i francesi nella trattativa per Thuram Junior) e Tarik Muharemovic, difensore bosniaco del 2003. Entrambi hanno completato il percorso in Next Gen e sono pronti per il calcio dei grandi. Se ne riparlerà nelle prossime ore, con Todibo che resta in attesa e spera di poter raggiungere al più presto l’amico Thuram a Torino. Todibo è destro, molto abile in marcatura e con un gran fisico. Nei piani di Thiago Motta, che lo vede accanto a Gleison Bremer nella linea a quattro bianconera, dovrebbe essere però il brasiliano a sganciarsi per impostare come faceva Calafiori nel Bologna.

Todibo ha avuto un’esperienza al Barcellona, ma forse ci è arrivato ancora troppo acerbo per poter sfruttare al meglio l’occasione. A fargli posto nella rosa della Juventus sarà Daniele Rugani, a cui è già stato comunicato che non rientra nel progetto del nuovo allenatore. Rugani, che ha da poco rinnovato il contratto con la Juventus abbassandosi l’ingaggio, piace in Arabia Saudita ma potrebbe anche diventare una pedina di scambio per altre operazioni di mercato. Nel frattempo la Signora valuta anche altri profili. In ribasso le quotazioni di Jakub Kiwior dell’Arsenal, salgono invece quelle di altri due difensori francesi, Maxence Lacroix e Clément Lenglet. Il primo gioca nel Wolfsburg, è più giovane (24 anni) e ha un contratto in scadenza nel 2025. Il secondo è più esperto (29enne del Barcellona) e ha scadenza 2026.

Fonte: Gazzetta.it