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Thiago Motta presenta il proprio calcio al Bologna

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Thiago Motta presenta il proprio calcio al BolognaDAZN
Il nuovo allenatore del Bologna è stato presentato ufficialmente. Thiago Motta in panchina contro l'Empoli

La prima partita ufficiosamente da allenatore del Bologna i rossoblù l'hanno vinta 2-1 contro la Fiorentina. Ora, contro un'altra toscana come l'Empoli, ci sarà Thiago Motta su quella panchina che per molte stagioni - e tante vicissitudini - è stata di Sinisa Mihajlovic.

I motivi della scelta

"Contro la Fiorentina la squadra ha avuto una bella reazione giocando una bella partita contro un avversario forte - ha esordito Motta davanti ai giornalisti -. Ho scelto di intraprendere questa avventura per la storia del Bologna, ma anche per la squadra che abbiamo. Inoltre ho visto le infrastrutture del club, che non conoscevo, e penso che abbiamo tutto per fare un bel lavoro".

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Il Bologna di Motta

I tifosi rossoblù si aspettano qualcosa di nuovo con il cambio di allenatore, ma servirà del tempo: "Il concetto del tempo per vedere il Bologna di Motta è relativo. La squadra è forte e con tanti giocatori di qualità, ciò che dobbiamo fare è lavorare tutti al massimo per arrivare più in alto possibile in questa Serie A TIM".

Come giocherà

"Ho in mente come vorrei che il Bologna giocasse e proveremo a farlo sul campo - ha ribadito Motta in conferenza -. Arnautovic è un grandissimo giocatore, mi aspetto tanto da lui ma non voglio parlare di moduli. Vedrete il nostro lavoro sul campo durante le partite".

Calcio offensivo

"Mi piacciono le squadre che giocano in maniera offensiva, ma con equilibrio. Vorrei una squadra che attacchi l'avversario non appena perde palla e che reagisca, in cui l'attaccante è il primo difensore. Abbiamo iniziato un lavoro diverso solo ieri, non so se già contro l'Empoli riusciremo a vedere in campo qualcosa".

Il rispetto per Mihajlovic

In sala stampa al nuovo tecnico Thiago Motta è stato chiesto come mai, a differenza di altri colleghi (De Zerbi ndr), avesse deciso di accettare la panchina del Bologna dopo l'esonero di Mihajlovic: "Io sono orgoglioso di essere qui e di allenare questa squadra, ma rispetto le decisioni di tutti. Ho pieno rispetto per Mihajlovic, anche lui fa parte della storia del Bologna".