Il Bologna è tornato alla vittoria nell'ultimo turno di Serie A TIM battendo 2-1 la Fiorentina nella prima partita senza Sinisa Mihajlovic in panchina, ma ancora senza il nuovo regno di Thiago Motta.
L'ex centrocampista di Barcellona, Inter e Psg ha preso in mano la squadra a inizio settimana e nella prima conferenza stampa di vigilia ha fatto intendere che tra le prime modifiche apportate ci sarà il modulo.
Difesa a quattro
Nei due anni allo Spezia, ma anche prima con il Genoa, Thiago Motta si è affidato alla difesa a quattro. Un credo nella fase difensiva che il tecnico si porterà dietro anche a Bologna, valutando i tempi di una transizione dalla difesa a tre che ha contraddistinto gli ultimi anni con Mihajlovic in panchina.
"Normale che con un cambio di allenatore arrivino i cambiamenti - ha confermato Motta alla vigilia -, ma anche se non voglio stravolgere quanto fatto nel passato, non credo che passare dalla difesa a tre a quella a quattro sia così traumatico".
Il responso quindi passa in mano ai giocatori: "Si gioca sempre in 11 e la predisposizione dei calciatori, così come il loro atteggiamento conta tanto quanto il modulo".
Così contro l'Empoli
Con l'eventuale passaggio alla difesa a quattro, il Bologna potrebbe scendere in campo così contro l'Empoli sabato 17 settembre alle 15.
Bologna (4-2-3-1)
- Skorupski
- De Silvestri
- Lucumi
- Posch
- Lykogiannis
- Medel
- Schouten
- Vignato
- Soriano
- Barrow
- Arnautovic