La sfida tra Milan e Chelsea in Champions League è determinante per il futuro di entrambe le squadre nella competizione.
Dopo il 3-0 a favore degli inglesi a Stamford Bridge, la squadra di Pioli cerca la rivincita ma dovrà vedersela con un grande ex come Thiago Silva.
DAZN
Il rapporto col Milan
"La mia storia in rossonero è già stata scritta, è un passaggio che ho già fatto - ha commentato il difensore brasiliano alla vigilia del match -. C'è stata l'opportunità di tornare al Milan prima di arrivare al Chelsea, ma non è accaduto".
"In futuro non so cosa potrà accadere - ha continuato Thiago Silva -. Son contento al Chelsea e non penso di poter tornare al Milan, ma chissà come allenatore magari...".
Il Milan di Pioli
"Per qualcuno non è competitiva in Champions, ma per me lo è già. All'andata hanno sbagliato, ma le grandi squadre non sbagliano due partite di fila. Contro la Juve hanno giocato alla grande e lo faranno anche contro di noi, poi a San Siro non è mai facile giocare".
"Del Milan di Pioli mi ha impressionato Tomori. Ho giocato qualche mese con lui prima che passasse al Milan e sapevo che non sarebbe stato facile cambiare paese e cultura. Per un difensore l'Italia è la scelta migliore, lui ha qualità e il cambiamento gli è stato d'aiuto. Ora lo vedo preparato e sono contento".
L'attacco del Milan
"Sarà difficile difendere contro i giocatori offensivi del Milan. Dobbiamo stare attenti su Leao, ma anche su chi lo serve. Se dribbla fa gol, se non dribbla c'è Giroud, sarà una gara dura. Poi con Theo il Milan guadagna tantissimo perché è uno dei migliori laterali al mondo, è completo".
La condizione
"Non sono ancora guarito al 100% da un raffreddore che mi ha colpito dieci giorni fa, ma mi trovo bene e fisicamente sto bene. A 38 anni non posso giocare tutte le partite e sono contento della mia gestione anche perché al Chelsea sono importante per la mia esperienza. Tre partite di fila le faccio, poi quarta e quinta dipende dai test che faccio".