T come Thiago Motta, il nuovo allenatore della Juventus, l’uomo chiamato a riportare gioia a Torino e anche a risollevare le sorti di Madama. T come Thuram, fratello di Marcus e figlio di Lilian, una delle novità a centrocampo della stagione 2024-25. T come Todibo, che di nome fa Jean-Clair, è francese come Khephren, ha condiviso con lui l’esperienza al Nizza e a breve potrebbe raggiungerlo in terra sabauda, per puntellare la difesa e mettere centimetri e fisicità a protezione della porta bianconera. Todibo è il più vicino a vestire la casacca a strisce perché l’asse con il Nizza è caldo e la trattativa sembra essere arrivata a un punto di svolta. Merito del giocatore, che facendo pressioni sul club è riuscito a ottenere l’apertura al prestito — inizialmente categoricamente rifiutato dai francesi — a patto che sia oneroso e l’acquisto venga solo posticipato, ma resti garantito. Una formula che potrebbe accelerare la fumata bianca e favorire il trasferimento del colosso francese entro la fine del mese, permettendo così al Nizza di risparmiare un mese di stipendio. Il ragazzo è rimasto alla Continassa invece di partire con i compagni per la mini tournée in Germania e nel frattempo proseguono i contatti con vari club, soprattutto tedeschi (Stoccarda e Wolfsburg) ma resta in corsa anche il Psg. Giuntoli conta di incassare 20-25 milioni dalla cessione per dirottarli sul centrale francese, che ha fretta di raggiungere l’amico Thuram Junior a Torino. Se tutto andrà secondo i piani, i due club potranno stringersi la mano prima della fine del mese con reciproca soddisfazione: il Nizza non dovrà pagare un’altra mensilità a Todibo e la Juve potrà averlo a disposizione per inizio agosto, quando saranno tornati anche i brasiliani Danilo, Bremer e Douglas Luiz e Yildiz, gli ultimi a rientrare dopo gli impegni di Coppa America e all’Europeo. Così Thiago Motta avrà un po’ di tempo per testare il centrale prima dell’inizio del campionato (19 agosto contro il Como all’Allianz Stadium). Todibo è destro ma sa giocare a sinistra, è dotato di un fisico imponente (190 centimetri d’altezza) ma è anche tecnico. La stazza lo aiuta nel gioco aereo ed è utile sui calci piazzati. E’ bravo a marcare ma pure a uscire con la palla e grazie alla sua duttilità può essere impiegato anche a centrocampo. Non è un mistero che Thiago Motta apprezzi i giocatori che sappiano fare più cose, come ha dichiarato lui stesso nella conferenza stampa di presentazione. A Torino Todibo troverà Bremer, Danilo e Gatti come compagni di reparto mentre Daniele Rugani (rimasto pure lui alla Continassa) è sul mercato. Da valutare Tiago Djalò, arrivato a gennaio dal Lilla, che potrebbe restare oppure andare in prestito. Prima che entrasse in scena la Juventus, Jean-Clair è stato vicino al Manchester United, operazione poi bloccata dalla Uefa perché i due club hanno lo stesso proprietario, e al West Ham. Adesso però si è promesso alla Signora, con cui ha già un accordo per un quinquennale da circa 2 milioni di euro all’anno (bonus esclusi) e non vede l’ora di iniziare la nuova avventura. Cristiano Giuntoli e il suo omologo Flaurian Maurice, uomo mercato dei francesi, stanno ragionando su un’operazione da 35 milioni di euro tra affitto immediato, riscatto nel 2025 e bonus. In pratica la Juventus garantirebbe subito al Nizza una cifra sostanziosa per il prestito (tra i 7 e i 10 milioni) e pagherebbe il resto tra 12 mesi, arrivando molto vicino alla richiesta iniziale di 40 milioni di euro. In casa bianconera hanno accolto in maniera molto positiva l’apertura, ma prima di poter mettere tutto nero su bianco devono cedere. Il candidato è Dean Huijsen, centrale 19enne rientrato dal prestito alla Roma e considerato uno dei sacrificabili.
Fonte: Gazzetta.it
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