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Calcio

Torino e Fiorentina, notte da sogni. A Bologna la finale di Coppa Italia

Mario Pagliara
Torino e Fiorentina, notte da sogni. A Bologna la finale di Coppa ItaliaN/A

Qualcuno ieri notte non avrà chiuso occhio, qualcun altro non vede l’ora di essere sull’erba del Dall’Ara di Bologna. Le finali, in fondo, sono fatte così e prima di viverle, vanno sognate, immaginate, pregustate.

Torino e Fiorentina Primavera avranno, tra qualche ora, il privilegio di vivere la 52esima finale della Coppa Italia di categoria. Luci al Dall’Ara, allora, con appuntamento alle 20.30. Lo spettacolo granata-viola sta per cominciare.   La Fiorentina, oggi guidata da Daniele Galloppa, era arrivata fino in fondo nella Coppa Italia di un anno fa, per poi arrendersi in finale contro la Roma. Oggi i toscani sono alla sesta finale di fila. Quest’anno hanno superato lungo il cammino il Genoa, il Milan e si sono presi la rivincita contro la Roma in semifinale. Torino e Fiorentina sono i due club più nobili dell’albo d’oro della Coppa Italia: i granata sono i più titolati con 8 successi, la Viola è subito dietro con 7 coppe. In campionato il Toro è al quinto posto della classifica con 44 punti, la Fiorentina è dodicesima a quota 33. Oggi si azzera tutto. Perché a Bologna dalle 20.30 sarà un’altra storia.  

Il Torino allenato da Giuseppe Scurto ha staccato il pass per la finale dopo aver eliminato lungo il percorso l’Udinese, l’Inter e la Lazio. Tre anni fa, i granata hanno avviato un nuovo ciclo e una rinnovata programmazione nel settore giovanile con l’arrivo alla guida di Ruggero Ludergnani. Dopo un primo periodo di semina, negli ultimi due anni è sbocciato un biennio vincente che ha portato i granata alla semifinale scudetto l’estate scorsa, alla finale del torneo di Viareggio e ora alla finale della Coppa Italia.

La programmazione societaria è stata poi esaltata con l’esplosione in prima squadra del centrocampista Gineitis, un 2004 che fino a dodici mesi fa faceva parte di questo gruppo, e del trequartista Savva, classe 2005, tornato in Primavera stasera per giocare questa finale ma che da due mesi è stato promosso stabilmente in prima squadra da Ivan Juric. In questa stagione, i granata di Scurto sono protagonisti su tutti i fronti: hanno già vinto, ad agosto, il Torneo Mamma e Papà Cairo battendo il Milan in semifinale e l’Inter in finale. In campionato sono in piena corsa per l’accesso ai playoff scudetto e oggi c’è la possibilità di prendersi un’altra soddisfazione con un gruppo ricco di talenti e ormai protagonista da mesi di una crescita esponenziale. 

Fonte: Gazzetta.it