"Sarà una gara difficile, loro ottima squadra e allenata bene. Sarà una partita molto dura". Ivan Juric, allenatore del Torino, non ha dubbi. Domani i suoi ragazzi sfideranno la Salernitana, reduce dalla sconfitta casalinga con il Milan, in un match tutto a tinte granata. Non bisognerà abbassare la guardia nel lunch match di giornata: in palio punti pesanti per entrambe le formazioni
La parole di Juric in conferenza stampa
Formazione
"Domani non dovrei cambiare tanto, poi si valuterà per le altre partite. Oggi vediamo, qualcosa cambierò e speriamo di indovinarlo. Sanabria o Vlasic? Ci sta che in queste partite la punta centrale possa essere una delle due, con preferenza a Sanabria perché è più punta centrale. Domani ci sta che giochi Tonny. Rodriguez? Non ha le caratteristiche aerobiche per un ruolo da tutta fascia, Bayeye se ci sarà opportunità sì: è un ragazzo serio, può essere che abbia minuti".
Infortunati
"Per Aina e Pellegri ci vuole tempo, Singo sarà convocato e vedremo come introdurlo per il ritmo partita".
Obiettivi
"La vedo difficile stare attaccati lassù. Ci sono le sei grandi, noi non possiamo paragonarci a loro come organico, struttura e altro. Non mi piace non avere un obiettivo chiaro. L'obiettivo è migliorare e fare il massimo, ma non possiamo dire noi vogliamo questo. Tutti devono avere un obiettivo chiaro, il nostro è salvarci perché è la nostra realtà e io voglio migliorare al massimo la squadra. Bisogna stare attenti, basta vedere il Verona: molli un attimo, fai qualcosa di sbagliato e ti ritrovi ultimo.
Leggo i giocatori dell'Hellas e sono quelli che per tre anni di fila sono stati a sinistra della classifica. La differenza è poca. La base dello sport è avere un obiettivo. Il decimo posto è un qualcosa di inventato. Le otto o nove sono irraggiungibili per noi, facciamo battaglia con altri per provare a vincere. In questo momento l'Europa non è reale".
Raonjic
"Non è fumoso, è un giocatore estremamente forte in certe situazioni, capace di farti vincere le partite da solo come Sampdoria e Cittadella, o Monza e Cremonese. Lo stiamo costruendo. Ieri ha fatto un grande passo in avanti, aveva tanta voglia di fare allenamento. Spesso prende palla e ci fa vincere, ma non è uno come Brekalo che fa una prestazione costante. Ci credo molto in lui, può crescere tanto nella mentalità".