Espugnare il Dall'Ara di Bologna sfruttando il fattore entusiasmo, dopo la sorprendente vittoria per 2-1 sul Milan. Queste le aspettative del Torino allenato da Ivan Juric, alla vigilia della trasferta in casa dei felsinei. Il tecnico granata ha presentato il match di domenica in conferenza stampa, toccando molti temi: dal nuovo allenatore rossoblù, Thiago Motta, alla crescita di alcuni giocatori come Pellegri, Radonjic e Vlasic.
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Le parole di Juric alla vigilia di Bologna-Torino
Il tecnico serbo preferisce non mettere fretta ai suoi ragazzi: "Andiamo tranquilli e sereni, non siamo programmati per uscire dalla zona grigia. Dobbiamo sfruttare le situazioni positive e non abbatterci in quelle negative: dobbiamo migliorare i singoli e il prodotto completo, ma pensando una gara alla volta".
Su Thiago Motta
"Thiago ha un bagaglio diverso, è stato influenzato da Gasp ma anche influenzato da altri tecnici. Non pensavo che facesse l'allenatore, era un pazzo scatenato. E' una grande persona, a livello calcistico mi ha cambiato molto insieme a Milito: per la prima volta vedevo da vicino dei giocatori del genere".
Ballottaggio in attacco
"I tre vanno bene, ma anche Radonjic: dipende un po' dalle partite e dalle caratteristiche. Miranchuk, Vlasic e Pellegri stanno facendo cose belle e continueranno a giocare loro".
Su Pellegri
"Deve migliorare in tutto, siamo su livelli bassissimi: difesa palla, finalizzazione con il sinistro, ci sono un sacco di cose da fare. Ma ha potenziale, vale la pena perdere tempo a lavorare e ad avere pazienza. Se migliora, diventa fantastico: ci vogliono anni, oltre alla sua volontà. Ma altri non hanno il suo potenziale, sta cominciando a dimostrarlo adesso. Non è un processo di un mese, ma ha le basi per diventare forte sul serio".
Su Berisha, Rodriguez e Buongiorno
"Torna domani, ha avuto un problema al gomito. Rodriguez è stato strepitoso. E' stato difficile mettere Buongiorno, magari perché siamo più tosti sui piazzati. Giocheranno entrambi in queste prossime tre partite ravvicinate. Non c'è una ragione se gioca uno o l'altro"