Un derby storico e una partita imperdibile. È uno dei match più famosi d’Italia quello tra Torino e Juventus che quest’anno vedrà contrapporsi due allenatori con due chiare idee di gioco e di calcio.
Ivan Juric non è soddisfatto dell’ultimo pareggio contro il Venezia perché il suo Torino è apparso meno brillante rispetto alle uscite precedenti e lo stesso allenatore ha fatto “mea culpa” sulle diverse scelte. Per tutto l’ambiente granata questa è “la partita dell’anno”, quindi i tifosi vogliono vedere la propria squadra fare una grande prestazione contro i bianconeri.
La Juventus ha faticato tanto nelle prime giornate, solo negli ultimi due incontri sembra aver ritrovato la vittoria e i gol che mancavano. Ad Allegri, però, non basta. I bianconeri subiscono troppi gol: 20 partite senza un clean sheet, una sorpresa per la Juve che ci ha abituato sempre a un gran lavoro difensivo.
Perché si chiama Derby della Mole?
È il match tra le due squadre di Torino, quindi il nome prende spunto dal simbolo della città ed ex capitale d’Italia: la Mole Antonelliana. Icona del Piemonte e tra i più importanti edifici nazionali, deve il suo nome ad Alessandro Antonelli, architetto che l’ha progettata a fine ‘800.
Una partita storica
Il Derby della Mole è anche il primo derby mai giocato tra squadre ancora presenti nel calcio italiano ed è l’incontro più antico con club che hanno sede nella stessa città.
Torino, il presente con Ivan Juric
Arrivato a Torino dopo due anni intensi e meravigliosi (come da sua definizione) a Verona, Ivan Juric ha avuto la fiducia di Cairo, ma soprattutto ha portato entusiasmo in una piazza dove le emozioni mancavano da un bel po’ di tempo.
Una ventata di freschezza con il suo 3-4-2-1, un gioco offensivo che ha il suo punto di forza sugli esterni. Un dialogo con il reparto d’attacco ed ecco che l’intensità voluta dall’allenatore croato diventa realtà. Gioca senza l’attore principale in avanti perché Belotti sta recuperando dall’infortunio, ma in attacco Sanabria e Pjaca stanno dando buone risposte, anche se il secondo è sempre condannato dagli infortuni.
Sulle fasce Singo e Ola Aina rappresentato un pericolo per le difese avversarie, ma anche Ansaldi gioca con una certa continuità. Qualche errore di troppo per Djidji (espulsione e procurato rigore al Venezia nell’ultima giornata), ma il difensore continua ad avere la fiducia del proprio allenatore.
Juventus, quanto sei cambiata
Eravamo abituati a una Juve dalla difesa inespugnabile che, partita dopo partita con due dei difensori più forti al mondo, aveva una fase di non possesso praticamente perfetta. Quella Juve non c’è più, i diversi cambi in panchina degli ultimi anni non hanno giovato e in questa stagione la formazione bianconera porta ancora con se le scorie del passato.
Allegri è tornato. Con il suo pragmatismo, con il suo credo in cui i risultati vengono prima di tutto, prima del bel gioco, prima di tutta la tattica. Ma l’allenatore toscano è un tattico nato, anche nella comunicazione ed è anche per questo che la dirigenza si è affidata nuovamente a lui.
Cosa aspettarsi da Torino-Juventus
Innanzitutto spettacolo. Il Derby della Mole ha sempre regalato belle sfide tra Torino e Juventus, non sarà da meno questa nella settima giornata di Serie A TIM.
Torino, emergenza in attacco
Juric proverà a mettere in difficoltà Allegri e la sua Juventus. L’allenatore croato ha attirato su di sé le attenzioni dopo il pari deludente di Venezia, segno che i suoi giocatori devono rimanere tranquilli e concentrati alla super sfida del Grande Torino. Di certo pesano le assenze, i granata hanno in infermeria diversi giocatori: Praet, Pjaca, Belotti, Zaza e Izzo.
Juventus senza Dybala e Morata
Non ha meno problemi Allegri che pure deve fare a meno di due pedine importanti, come Dybala, il capitano, e Morata. Entrambi ko nella sfida contro la Samp, ritorneranno dopo la sosta Nazionali, ma davanti il potenziale d’attacco non manca con Chiesa, Kean e Kulusevski. L’allenatore toscano ci ha abituato alle sorprese, quindi sicuramente inventerà qualcosa di nuovo.
A centrocampo i soliti noti faranno turnover, ma come vuole Allegri tutti devono esser pronti ad entrare a partita in corso.
Gli indisponibili
Ecco la lista dei giocatori che non prenderanno parte alla partitaGiocatore | Ruolo | Squadra | Indisponibile per: |
Djidji | Difensore | Torino | Squalifica |
Edera | Attaccante | Torino | Infortunio |
Zaza | Attaccante | Torino | Infortunio |
Belotti | Attaccante | Torino | Infortunio |
Praet | Centrocampista | Torino | Infortunio |
Pjaca | Attaccante | Torino | Infortunio |
Arthur | Centrocampista | Juventus | Infortunio |
Kaio Jorge | Attaccante | Juventus | Infortunio |
Dybala | Attaccante | Juventus | Infortunio |
Morata | Attaccante | Juventus | Infortunio |
Dove vedere Torino-Juventus
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A che ora inizia
Il derby torinese è uno degli anticipi della settima giornata di Serie A TIM. Il calcio d’inizio all'Olimpico Grande Torino è fissato alle 18:00 di sabato 2 ottobre 2021.
La programmazione di DAZN
Il pre-partita di Torino-Juventus parte alle 17:30, con tutte le ultime novità dallo stadio, le formazioni e le analisi sui temi principali della partita. Non perdere anche il post con interviste, analisi e highlights.
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