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Calcio

Tre anni di contratto e prospettive da grande: il piano del Milan per tenersi Camarda

Francesco Pietrella
Tre anni di contratto e prospettive da grande: il piano del Milan per tenersi CamardaN/A
Il 10 marzo l'attaccante compirà 16 anni e sarà libero di firmare il primo accordo da pro'. Lo cercano le big estere, ma i rossoneri vogliono blindarlo
Il giorno X è fissato: 10 marzo. Il giorno in cui Francesco Camarda compirà 16 anni. Tradotto: dalla mezzanotte e un minuto sarà libero di firmare il suo primo contratto tra i pro' con qualsiasi club.  Il Milan, il club che l’ha preso bambino e che gli ha regalato l’esordio in Serie A da adolescente contro la Fiorentina, ha già preparato un triennale fino al 2027. Per farlo dovrà firmare a luglio, non a marzo. Punta a blindare il suo talento principe con un accordo di tre anni e una prospettiva da prima squadra. Camarda, nell’immaginario collettivo dei tifosi, è il numero 9 del futuro, il centravanti milanista che ha seguito una partita in curva sud. Il golden boy del settore giovanile rossonero con 500 gol all’attivo dai Pulcini alla Primavera, con cui gioca tuttora. La volontà di Camarda è quella di proseguire in rossonero, la squadra della vita. Beppe Riso, il suo agente, sta trattando da mesi con i piani alti per far sì che al suo assistito vengano assicurate le prospettive migliori, anche perché il suo nome è sul taccuino di decine di club. All’estero lo cercano soprattutto Manchester City e Borussia Dortmund. In Germania gioca Filippo Mane, capitano della Primavera nato a Magenta, alle porte di Milano. Nel corso degli anni gli spalti del Vismara sono stati assediati da diversi osservatori. Camarda ha sempre preferito proseguire al Milan, soprattutto perché il percorso è sempre stato chiaro. Così come le parole che aleggiano intorno al suo nome: "Predestinato", "talento", "centravanti del futuro". Quest'anno, giocando sotto età, ha segnato 12 gol in 30 partite. Tre di questi in Youth League, dove ha punto il Psg con una rovesciata sotto gli occhi di Campos, il tuttofare parigino. In campo c'era Ethan Mbappè, fratello di Kylian. Pioli gli ha regalato un paio di presenze coi grandi, poi è tornato in Primavera. La volontà del club è quella di farne un patrimonio per il Milan che verrà. Dal 10 marzo in poi saranno liberi di farlo.