Quattro gol, tre di Vinicius, tre punti e tre infortunati: pomeriggio agrodolce per il Real Madrid che dopo le sconfitte con Barcellona e Milan batte 4-0 l’Osasuna e riparte, scacciando la prima crisi della stagione ma perdendo pedine importanti. Il Barcellona, in campo domani sera a San Sebastian, è a +6. A funestare la giornata del Madrid le rotture di Rodrygo, Militao e Lucas Vazquez. Il primo è uscito in lacrime per un problema alla coscia sinistra, il secondo in barella con un problema che sembra grave al ginocchio destro, il terzo ha sofferto anche lui un probema muscolare. L’Osasuna veniva da 3 vittorie consecutive tra Liga e coppa e in caso di vittoria avrebbe agganciato il Madrid: è stato annichilito. Rispetto alla sconfitta col Milan Ancelotti perde Tchouameni, rotto, e lo sostituisce con Camavinga. E fa due cambi: Rodrygo per Modric e Fran Garcia per Mendy, vittima sacrificale senza colpe eccessive. Lucas Vazquez resta titolare, Endrick resta in panchina. Nessuna rivoluzione quindi. Rodrygo si è rotto al 20’, ennesimo problema muscolare, coscia sinistra dopo quello al bicipite femorale destro, sostituito da Brahim. Fin li era stato il più pericoloso, con un gran destro da 25 metri che ha impegnato Sergio Herrera. Poco dopo è caduto anche Militao, che in un movimento fortuito si è fatto male al ginocchio destro abbandonando il campo in barella, disperato. Il brasiliano lo scorso anno si era perso quasi tutta la stagione per la rottura del crociato sinistro. Al suo posto debutto di Raul Asencio, centrale 21enne del Castilla. Il ragazzo è uno dei canterani coinvolti nella storiaccia di violenza sessuale che ha scosso il vivaio blanco mesi fa: il difensore non è accusato di violenza, ma si di pornografia infantile per aver diffuso il video registrato dai suoi compagni e nel dicembre del 2023 si era perso una convocazione di Ancelotti perché doveva andare alle Canarie a dichiarare di fronte al giudice. Nel dramma sportivo ecco Vinicius, che al 34’ servito da Bellingham ha piantato il marcatore e da sinistra ha messo il pallone vicino al palo lontano. Poi il festeggiamento e il lungo, profondo e significativo abbraccio con Ancelotti. Poi si è fatto male anche Lucas Vazquez, e Ancelotti ha aspettato a cambiarlo perché sarebbe rimasto senza finestre per altre sostituzioni. Il terzino se n’è andato per farsi medicare, ma è tornato per vedere il gran lancio di Asencio per Bellingham che con un pallonetto perfetto ha segnato il 2-0 per il suo primo gol in questa stagione. Il Bernabeu canta ‘Hey Jude’ e Ancelotti respira. Nella pausa Lucas Vazquez è rimasto negli spogliatoi, sostituito da Modric con Valverde che è andato a fare il terzino destro, e mentre il Bernabeu cantava per Mbappé sperando di sbloccare l’attaccante francese al 61’ Vini ha chiuso la gara con uno spunto personale, velocità e dribbling su lancio del portiere Lunin con l’Osasuna scomparso. Il Bernabeu canta ‘Vinicius Balon de Oro’ e il brasiliano chiude il suo hat-trick con un gol facile facile offertogli da Brahim che ha rubato palla a Boyomo (69’). Il brasiliano ha segnato 7 delle ultime 9 reti del Madrid, 14 in 17 uscite stagionali. In Liga sono 8, secondo nel pichichi dietro a Lewandowski, a quota 14. E Mbappé? Un solo gol nelle ultime 7 uscite, quarta partita di fila senza gol. Ora c’è la pausa, avrà tempo per riflettere su un inizio di stagione decisamente complicato.
Calcio
Tripletta Vinicius e finalmente Bellingham: il Real riparte con un poker. Ma in tre vanno ko
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