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Calcio

Tudor: "Spero che i tifosi si divertano, ma conta vincere. E i miei sono sempre i più forti"

Stefano Cieri
Tudor: "Spero che i tifosi si divertano, ma conta vincere. E i miei sono sempre i più forti"N/A
L'allenatore biancoceleste presenta la sfida con i giallorossi, il suo primo derby in panchina: "Ricordo quelli col Galatasaray e con il Paok a Salonicco. Queste sfide sono la bellezza del calcio, ma vanno vinte..."

E’ appena arrivato, ma ha già capito cosa voglia dire il derby a Roma. ”Una gara da affrontare con la testa, il cuore e le gambe. Dando il massimo, ma senza farsi prendere troppo dalla tensione”.  Igor Tudor, prima che dirlo pubblicamente, lo ha spiegato ai suoi giocatori, dai quali si aspetta risposte importanti nell’ultima partita del suo trittico iniziale da brividi (doppia sfida con la Juventus ed ora la Roma). “Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita. da un lato può essere stato anche un vantaggio perché i giocatori si sono concentrati sulla gara subito dopo quella con la Juve, senza distrarsi. Però abbiamo avuto un giorno in meno rispetto alla Roma per recuperare le energie”. Sarà il suo primo derby della capitale, ma non il primo derby in assoluto. “Da giocatore ne ho affrontati tanti con la Juventus contro il Torino. Poi da allenatore ho vissuto quelli con il Galatasaray a Istanbul e con il Paok a Salonicco, che non sono certo poco sentiti... Mi sono sempre piaciute queste sfide, sia da giocatore sia da allenatore. C’è tensione, ma è la bellezza del calcio. Poi la cosa importante è vincere, questo vale sempre, ma in queste partite di più”.

La Lazio cercherà di imporsi con il nuovo tipo di calcio che il tecnico croato sta facendo svolgere alla squadra. “Quando inizi una nuova avventura pensi sempre al tuo tipo di calcio, poi le cose si aggiustano strada facendo. Poi io penso che i moduli siano soprattutto numeri, più importanti sono i concetti di gioco. Comunque siamo sulla strada giusta”. Sarà il primo derby per lui ed anche per il tecnico della Roma De Rossi. Che ha speso elogi sinceri per l’allenatore croato. “Lo ringrazio - dice Tudor -. Lui è una persona che ha grandi valori, lo si vedeva già quando giocava. Come allenatore è agli inizi, ma è partito molto bene. Non sarà una partita facile per noi”. De Rossi ha però anche detto che non stravolgerà la Roma perché lo farebbe solo se si ritrovasse davanti dei giocatori unici. Tudor però non fa polemiche. “Io penso che i miei giocatori siano sempre i più forti. E poi devo pensare solo a preparare bene la partita”. Gli mancheranno gli infortunati Lazzari, Provedel e Zaccagni, ma ha ritrovato Pellegrini e Rovella (“stanno bene, andranno n panchina”). Il grande dubbio riguarda il ruolo di centravanti: Castellanos è leggermente favorito su Immobile. Per il resto dovrebbe essere Kamada a comporre con Luis Alberto la coppia di trequartisti, mentre Felipe Anderson traslocherà sulla fascia sinistra di centrocampo per rimpiazzare Zaccagni. A destra ci sarà Marusic, in mezzo il tandem Guendouzi-Cataldi. La linea difensiva a tre sarà composta da Patric, Romagnoli e Gila. In porta Mandas.

Fonte: Gazzetta.it