Dopo la vittoria dell'esordio sul Psv, la Juventus dei giovani era chiamata a ripetersi per rimanere aggrappata a chi corre nella nuova formula della Youth League. E così ha fatto, anche a Lipsia. Con un uno-due in apertura di primo e secondo tempo che di fatto ha annichilito la partita: sblocca Vacca all'8', raddoppia Florea 1' dopo il fischio d'inizio del secondo tempo. E la squadra di Magnanelli vola a 6 punti in due partite. Magnanelli si affida al 3-4-2-1, disegnando la sua Juventus così: Radu; Martinez, Bassino, Montero; Ventre, Ripani, Florea, Pagnucco; Crapisto, Vacca; Pugno. Scelte azzeccate, perché dopo appena 8' i bianconeri passano in vantaggio: ottimo recupero palla di Ripani, tocco per Pugno che accomoda per Vacca che calcia forte e trova l'1-0 Juve.
La squadra dell'ex Sassuolo cerca il raddoppio, Radu cancella i tentativi tedeschi e la prima frazione si chiude con un vantaggio di misura che sta stretto alla Juventus. Ma nella ripresa ecco l'episodio cercato: tiro-cross di Crapisto respinto dal portiere Dickes, il pallone arriva sui piedi di Florea che infila il 2-0 sotto la traversa. Una prestazione, quella del centrocampista bianconero, macchiata al 76', quando già ammonito entra male su Gebel e si becca un'espulsione sacrosanta. Il Lipsia prova a sfruttare la superiorità numerica nel quarto d'ora finale ma finisce per sbilanciarsi troppo, e la Juve cala il tris definitivo: assist addirittura del portiere Radu a pescare Biliboc e 3-0 finale. La Juve si conferma in Youth League.
Fonte: gazzetta.it