Appuntamento con la vittoria ancora rinviato per l'Udinese. Manca ormai da dieci turni, un'infinità. Soprattutto se si considera l'inizio di stagione col piede sull'acceleratore. Oggi i bianconeri ci sono andati vicino, ma si sono fatti rimontare dal Bologna, finendo sconfitti per 1-2 in casa.
Al triplice fischio dell'incontro, Andrea Sottil ha parlato del momento della squadra ai microfoni di DAZN.
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Udinese, le parole di Sottil ai microfoni di DAZN
Diversi i temi toccati da Sottil nella sua intervista.
C'è stato un confronto con i giocatori?
C'è sempre un confronto con i calciatori, lo facciamo anche quando si vince. E' un momento nel quale dobbiamo stare compatti, uniti ed essere lucidi. Io lo sono. Sicuramente dobbiamo fare delle riflessioni, perché la gara di oggi è stata strana: l'Udinese ha giocato un gran calcio, peccato per il raddoppio annullato, ma già negli ultimi dieci minuti del secondo tempo il Bologna aveva un passo migliore. Abbiamo preso poi gol su rimessa laterale nostra e poi su calcio d'angolo con due uomini liberi.
Credo sia stata la partita più brutta da quando alleno l'Udinese e lo dico perché è importante fare sempre analisi lucide. Così non va bene. Possiamo guardare le statistiche a favore, ma nel calcio contano i risultati".
Come state dal punto di vista atletico?
"Lavoriamo sempre forte durante la settimana. Dopo una sconfitta in casa bisogna essere lucidi. Farò valutazioni fisiche, tecnico-tattiche e individuali perché è l'ora anche di assumersi le proprie responsabilità. Non ho nulla da recriminare dal punto di vista dell'impegno, ma servono riflessioni lucide".
Cosa bisogna aspettarsi?
"Io faccio sempre delle analisi, ma veniamo da una partita in cui la squadra ha giocato bene solo 25 minuti e non mi è piaciuta. Il Bologna ha vinto meritatamente. Se c'è qualche giocatore che dovrà rifiatare, lo considererò come faccio sempre. La partita di oggi mi dice che ci sono ragionamenti profondi da fare".
Gli errori tecnici hanno dato tanta fiducia al Bologna.
"Sono d'accordo. In questi momenti bisogna avere personalità, coraggio. La paura bisogna lasciarla negli spogiatoi. Noi non abbiamo mai avuto queste ansie, ma abbiamo sempre avuto coraggio. Oggi non è stato così. La squadra è partita fortissimo, quelli siamo noi, ma dobbiamo esserlo per 100 minuti. Abbiamo rimesso in partita il Bologna sbagliando disimpegni facili.
Siamo molto uniti, oggi dobbiamo esserlo molto di più. Dobbiamo fare quadrato e darci delle risposte verso la partita con la Sampdoria. Deulofeu? Ha fatto un lavoro parziale in settimana, da martedì potrà entrare a regime pieno".