Sorpresa. È nello stile dell'Udinese che non smette mai di stupire. E Gino Pozzo, l'uomo che sempre sotto traccia, prevalentemente a Londra dove risiede, lavora per allestire la squadra bianconera, supportato dal suo referente in loco Claudio Vagheggi, sembra aver trovato l'uomo nuovo per la panchina bianconera. Il tecnico prende il posto di Fabio Cannavaro, amatissimo dalla piazza (che è tuttora in fermento) dopo la miracolosa salvezza ottenuta il 27 maggio a Frosinone. Dal cilindro di Pozzo esce Kosta Runjaic, 53 anni compiuti il 4 giugno, nato a Vienna ma tedesco con origini croate.
La sua vita e la sua carriera si sono svolte sostanzialmente in Germania. Sia da calciatore che da tecnico. Ha giocato a lungo a Francoforte, ha cominciato ad allenare al Kaiserslautern. Runjaic si è liberato da poco. Ha finito di guidare il Legia di Varsavia dopo due stagioni. Sulla panchina polacca Runjaic ha fatto bene in Conference League per aver battuto Aston Villa e Az Alkmaar, colpendo così la famiglia Pozzo. Col Legia ha vinto una Coppa nazionale nel 2023 e una Supercoppa quest'anno, raggiungendo in precedenza ottimi risultati nella seconda divisone tedesca. In Germania ha avuto un'esperienza nello storico Monaco 1860. Ma proprio dopo quella parentesi ha cambiato paese trasferendosi in Polonia al Pogon Stettino, il club in cui il Cagliari scoprì il difensore centrale Sebastian Walukiewicz. Il tecnico in pectore dell'Udinese è rimasto al Pogon cinque anni, dal 2017 al 2022 fino a quando non ha compiuto un altro salto verso la panchina del Legia Varsavia. E lì ha alzato due trofei: una coppa di Polonia e una Supercoppa polacca.
La scelta di Gino Pozzo è sicuramente sorprendente, ma l'uomo mercato dei bianconeri ha spesso stupito. E, dopo anni di sofferenze, ha pensato di voler cambiare registro e strategie puntando su un allenatore di grande esperienza internazionale che, quindi, può guidare un gruppo molto internazionale in cui gli italiani si contano sempre sulla dita di una mano. C'è aria di rifondazione all'Udinese, va ingaggiato pure un direttore sportivo, ma l'idea estera per l'allenatore aveva già preso consistenza subito dopo aver annunciato la separazione da Cannavaro. Tre tecnici stranieri in ballo, Walem, Diego Martines Penas e Guillermo Abascalma ora Runjaic sembra aver messo la freccia.
Fonte: Gazzetta.it