Mister Sottil, a DAZN, commenta così la vittoria della sua Udinese contro il Milan.
Udinese-Milan: le parole di Sottil
Squadra spregiudicata
"Sì, quando gestisci i ragazzi percepisci sensazioni, umori, squadra che ha sempre voluto imporre il proprio gioco. Che ha sempre offerto la prestazione. Da Bergamo loro hanno voluto migliorare delle situazioni che ci hanno penalizzato senza farci portare a casa la vittoria. Poi siamo stati più sereni, sbarazzini nel senso buono. Non presuntuosi, ma giocarsi la propria partita. Questa sera mi sentivo di mettere una formazione tecnica soprattutto per i due mediani in campo come Tucu e Samardzic. Due attaccanti e i quinti ad attaccare sistematicamente. Ero convinto. I ragazzi hanno interpretato bene la partita preparata".
Su Samardzic e Success
"Chiedo tanto negli allenamenti, tutto nasce dal lavoro quotidiano. Nell'insistere e nell'essere intensi. E' una conseguenza. Lui diventerà un campione, ha alzato la velocità. Quando gioca e giocherà a velocità superiore sarà importantissimo.
Success è straordinario. Ha una tecnica pazzesca, incredibile. Sa legare il gioco, fa assist. Con lui stiamo lavorando sul volere il gol. Sembra si accontenti di fare assist, sembra un paradosso ma è così: ama fare gli assist. Ma è fantastico. Ci provo in tutte le maniere, bisogna anche gestirlo bene, mai visto quadricipiti e flessori come Success. Spaventosi. Sono sempre lì a stimolarlo"
La lettura del gioco. E su Beto...
"La squadra è cresciuta, maturata molto sulla gestione. Sulle transizioni. Su capire quando bisogna mettere equilibrio, quando si attacca, le preventive, chi deve stare sotto le linee palla. Il sacrificio. Insomma: sono contento, veramente, che la squadra sia maturata.
Beto è del 1998, diventerà un grande attaccante. Lavoriamo tutti i giorni. E' straordinario, vuole migliorarsi. Deve migliorare nel gioco di coppia".