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Udinese, Sottil: "Il 3-0 è troppo, mi ha fatto arrabbiare il secondo gol"

Maurizio Perriello
Udinese, Sottil: "Il 3-0 è troppo, mi ha fatto arrabbiare il secondo gol"DAZN

All'andata era finita 4-0, al ritorno 0-3. L'Udinese crolla a Roma 3-0 contro i giallorossi e Andrea Sottil non può essere soddisfatto. Ai microfoni di DAZN l'allenatore dei friulani ha analizzato la sconfitta dell'Olimpico. "Sappiamo che avevamo tante assenze, non solo Beto, ma non partirei da qui. La squadra ha impattato bene, giocavamo bene, ma è mancata la precisione dopo aver saltato la pressione".

Roma Udinese Wijnaldum PereyraGetty

Cosa ha detto Andrea Sottil

"Nella ripresa abbiamo preso questo rigore in una mischia, la Roma sui piazzati ha impatto, ma la squadra è rimasta in partita", ha notato il tecnico bianconero. "Mi fa arrabbiare il secondo gol, perché i ragazzi sanno quanto ci lavoro sulle preventive. Dobbiamo fare fallo, dobbiamo subito accorciare Belotti e non farlo ripartire".

"Poi la squadra è tornata in partita, ha preso campo, abbiamo guadagnato un rigore giusto ma non l'abbiamo realizzato. E lì fossimo andati sul 2-1, con mezzora davanti, potevamo riacciuffarla. Il 3-0 mi sembra troppo per quanto visto in campo".

Sottil Udinese LecceGetty

La partita dell'Udinese

All'Udinese all'Olimpico, secondo Sottil, "è mancato tanto un po' di lettura e un po' di mestiere. E' mancata un po' di qualità nell'ultima scelta. Poi è chiaro che la mancanza di Beto si sente per fisicità, per attacco della porta. E' mancata un po' di rifinitura. Ma se avessimo realizzato il rigore saremmo cresciuti. Non dimentichiamo che giocavamo a Roma contro una squadra solida e forte, e per questo è un peccato. Poteva essere una partita diversa".

"Conosco benissimo l'ambiente e posso dire che questa squadra lavora sodo, siamo tutti sul pezzo. Quest'anno ci è mancata un po' di continuità di aggressività, dopo 3-4 partite di livello siamo calati. Ma io vedo sempre applicazione e determinazione. Poi la proprietà è sempre presente, il direttore Marino è sempre sul pezzo anche lui".

"Noi sappiamo benissimo che non è semplice raggiungere l'Europa perché ci sono squadre molto più attrezzate, ma la squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Io batto sempre sullo stesso tasto, quello dell'intensità e della concentrazione, da riportare poi in partita. A volte ci siamo riusciti, altre un po' meno".