E' un colpo di reni targato Beto-Bijol a far volare l'Udinese di Sottil: i bianconeri si confermano rivelazione di questo campionato con una vittoria in rimonta per 2-1 sull'Hellas Verona, e sorpassano Milan e Lazio nella corsa Champions League. Il tecnico dei friulani non potrebbe essere più soddisfatto, e lo ha ribadito ai microfoni di DAZN a margine della partita. Di seguito le sue parole al fianco del dt Pierpaolo Marino.
Sui cambi azzeccati
L'ennesima rimonta dei friulani è stata innescata dalla panchina: Beto sfonda a soli 12' dal suo ingresso e mette la partitia in discesa per gli uomini di Sottil: "Ho la fortuna di avere una rosa molto competitva, che mi permette di scegliere chi inzia la gara oltre che dei cambi studiati nell'eventualità di essere sotto. Sono tutti giocatori forti e sono tutti a disposizione. Dobbiamo sentirci tutti coinvolti, anche subentrando. Chi subentra tiene alta la fisicità della partita, quindi complimenti a loro".
Sulla condizione fisica
Udinese prestante e mai sazia, la vittoria di Sottil è sia fisica che psicologica: "Questo momento abbiamo l'obbligo di farlo continuare. E' merito di tutti, non solo mio. Credo molto nel lavoro dello staff. Questi ragazzi spingono come dei matti. E' una squadra fisica, che vuole faticare durante la settimana. Abbiamo la capacità di stare nell'uno contro uno e di imporre gioco. Siamo in un grande momento mentale e fisico. E ciò si costruisce in allenamento. Come ti alleni, giochi".
Sull'uscita di Deulofeu
Uscito dal campo all'81', Gerard Deulofeu ha rimandato ancora una volta l'appuntamento col gol. La frustrazione sul volto del belga era evidente, ma a brodocampo è arrivato comunque l'abbraccio col mister: "Questa è la più bella vittoria. Quelle più belle sono quelle sul campo, ma anche quelle morali. Una volta sostituito si è arrabbiato, ma mi sarei stupito se fosse stato il contrario. Gerard è un leader assieme a Pereyra".