Un fantasista per due: Brahim Diaz preconvocato sia dalla Spagna che dal Marocco

Brahim Diaz si deve sentire un po' come il Barbiere di Siviglia (anzi, di Madrid, visto che gioca nel Real...): tutti lo chiedono, tutti lo vogliono. È di oggi infatti la notizia della doppia pre-convocazione in nazionale del fantasista ex Milan, chiamato sia dalla Spagna, sia dal Marocco. Brahim dovrà ora fare una scelta dalla quale non potrà più tornare indietro: aspettare la chiamata definitiva della squadra spagnola oppure dire sì al Marocco, che da mesi cerca di convincere il giocatore del Real Madrid a cambiare la sua decisione di giocare per la Roja. Per ora Brahim ha scelto di avere a disposizione tutta la documentazione per poter giocare con la squadra africana semifinalista al Mondiale in Qatar. Con l'apertura della finestra di marzo, il nome di Brahim è nelle preliste di Spagna e Marocco. Va ricordato che questa è solo una procedura per informare i club che i propri giocatori possono essere convocati. Non obbliga ad altro e i selezionatori non devono attenersi ai nomi inseriti in tali preliste. Brahim aveva già esordito con la Spagna nell'amichevole contro la Lituania prima dell'ultimo Europeo, chiamato in extremis dopo la positività al Covid di Busquets e Diego Llorente. Il Marocco ha invece intenzione di informare nelle prossime ore il Real Madrid che Brahim è tra i giocatori che Regragui potrà convocare per le amichevoli di questo mese contro Angola e Mauritana. Dalla Federazione marocchina arrivano messaggi di ottimismo riguardo alla presenza di Brahim. Per la federazione spagnola una cosa è chiara: rispetto assoluto per la decisione che prenderà Brahim. A Luis de la Fuente è sempre piaciuto, ma nel ruolo c'è parecchia concorrenza. Ci sono tre intoccabili come Dani Olmo, Lamine Yamalm e Nico Williams. Oyarzabal è il jolly da giocare sulla fascia e come terza punta insieme a Morata e Joselu. E c'è posto per Asensio, Ferran, Brahim e opzioni di secondo piano come Ansu Fati o Bryan Zaragoza. Di promesse a Brahim non ne possono essere fatte, né per la lista di marzo e tanto meno per l'Europeo. Vista la concorrenza, Brahim potrebbe cambiare idea e dire sì al Marocco.