Error code: %{errorCode}

Serie A Enilive

Un giorno, sul peschereccio di Salerno, con Franck Ribery

Francesco Carabelli
Un giorno, sul peschereccio di Salerno, con Franck RiberyDAZN
Il campione francese è il protagonista del nuovo episodio di Linea Diletta: a bordo di un peschereccio, "Zio Franck" ha raccontato a Diletta il suo rapporto con Salerno e una carriera incredibile

Un momento magico per vivere Salerno.

Sì, perché la città è tutta colorata di granata, forse addirittura più del solito, e quei video di folle entusiasmo che dallo stadio Arechi transitano sui social network, si animano del tutto sentendo palpitare la città tra bar, lungomare, porti, piazze e centro storico.

La connessione tra città e squadra di calcio è avvolgente: tutti tifano Salernitana, l’orgoglio della gente per la squadra guidata da Davide Nicola è qualcosa di eccezionale. La rimonta, inimmaginabile solo qualche mese fa, è diventata reale, a prescindere da come andrà a finire.

Il nuovo corso del presidente Iervolino, l’arrivo di Sabatini con il suo mercato rivoluzionaro, il carisma di Nicola... si è creata un’alchimia. Sì, serve una di quelle parole lì, un po’ da linguaggio giornalistico poco concreto, per descrivere cosa c’è in città in questo momento. Passando qualche giorno, ma credo basti anche qualche ora, lì, vedi questo concetto astratto prendere la forma di sorrisi, volti, bandiere, orgoglio.

SalernitanaGetty

E c’è una parte del tifo salernitano che è uno dei motori dell’orgoglio di questa città. I tifosi avversari “sfottono” i tifosi granata additandoli come pescatori, “pisciaiuoli”... e sapete cosa? I tifosi di Salerno se ne fanno un vanto. C’è un video diventato virale nel quale tutto l’Arechi si scuote sulla note di una hit dance che ritma il coro “Puzzo di pesce, ma che ci posso fare, se puzzo di pesce? Na na na na na na na na na". Ho ecceduto coi “na na na na” ma perché ti rimane in testa e nelle orecchie...

E c’è una persona, un calciatore, una star, che abbiamo conosciuto e abbiamo visto travolto da tutto questo entusiasmo. Non ha disputato una grande stagione, sicuramente è arrivato nella fase finale della sua carriera, ma indossa la fascia da capitano della Salernitana e sentirlo parlare e raccontare fa comprendere quanto possa essere carismatico e faro per tutti i suoi compagni, specie i più giovani.

Parliamo di Franck Ribery. Il campionissimo francese ha ormai 39 anni, ma di mollare non ha nessuna voglia. Ha un po’ di acciacchi, ce l’ha raccontato a telecamere spente, ma prova un divertimento e una soddisfazione ancora uniche nell’allenarsi e nel sudare ogni giorno, cercando di aiutare i compagni, anche quando non gioca in prima persona.

Franck Ribery è il protagonista della nuova puntata di Linea Diletta

Salerno è diventata casa di Franck perché gli ricorda la Marsiglia dei suoi esordi, è una città solare, calda e “incasinata” come piace a lui. Per stare qui, ha parlato con la sua famiglia, dato che la moglie Wadiba e i loro quattro bambini sono rimasti a vivere a Monaco di Baviera (brillano gli occhi di Franck quando parla del suo piccolo che gioca nelle giovanili del Bayern, “ma è mancino”).

E a Franck abbiamo fatto fare una grande esperienza salernitana, portandolo su un peschereccio popolato da una ciurma di tifosissimi granata. Tra l’altro, Franck è nato nell’estremo nord della Francia, a Bologne-sur-Mer, una cittadina di pescatori e dentro questo peschereccio è nata una chiacchierata bellissima con Diletta nella quale il campionissimo francese ha parlato molto di Salerno, ma anche della sua famiglia, del suo essere guida e leader per i più giovani come fece al Bayern con David Alaba e poi a Firenze con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, della sua passione per l’Italia, delle sue gag nello spogliatoio per compattare il gruppo.

View post on Twitter

Insomma, se guardate la puntata scoprirete molto della vita di uno dei più grandi campioni degli ultimi 20 anni, che abbiamo la fortuna di avere in Serie A nella parte finale del suo tragitto sportivo.

Una vita da film (pare che Gerard Depardieu e molti altri produttori del cinema francese lo stiano già corteggiando) del quale se potesse ripetere all’infinito una scena sceglierebbe: “Quando da bambino, nel parchetto dietro casa, giocavamo per ore e ore fino a notte inoltrata, quanto era bello! Mi viene ancora la pelle d’oca a pensarci...”.

Linea Diletta con Fran Ribery è su DAZN