Il pareggio tra il Cagliari e la Salernitana apre la 14ª giornata di Serie A TIM. Un pari che serve poco a entrambe le squadre ma significa qualcosa in più soltanto per quella allenata da Colantuono che ha raggiunto i padroni di casa negli ultimi minuti della gara.
Anche per la classifica cambia poco e nulla: Cagliari e Salernitana restano rispettivamente penultima e ultima del campionato italiano. 8 punti sono pochissimi giunti a questo momento della stagione e entrambe rischiano davvero tanto senza una netta inversione di marcia.
Punti sprecati
Sono addirittura 12 i punti sprecati dal Cagliari in situazioni di vantaggio in questa stagione. Quest'aspetto mostra sicuramente un problema dal punto di vista psicologico per la squadra di Walter Mazzarri. A proposito dell'allenatore dei rossoblu: in questo momento non rischia il posto, nonostante da quando è arrivato non è riuscito a dare quella spinta che i tifosi e la società si aspettavano.
Eppure la partita l'ha fatta questa sera il Cagliari. 19 tiri a 8 e tante occasioni create. Joao Pedro il giocatore che come sempre ci ha creduto di più ma il suo assist preciso per il gol di Pavoletti al 73' non è bastato per regalare la vittoria ai sardi. Il brasiliano ha avuto anche un confronto con i tifosi al termine della partita, in cui ha spiegato ai tifosi quanto ci tenevano a vincere questa partita. La squadra, però, ha provato a tranquillizzare i tifosi per assicurare il massimo impegno nelle prossime partite.
"È stato un confronto motivante. I tifosi hanno ragione, bisogna fare molto di più. È stata una delusione pareggiare una partita dopo aver dominato in questo modo. Domani mi confronterò coi ragazzi per capire cosa è successo dopo il gol dell'1-0. Non capisco perché abbiamo cambiato atteggiamento negli ultimi minuti della gara", ha detto Mazzarri dopo aver preso parte all'incontro tra la squadra e i tifosi.
Un pari tra le difficoltà
Anche la Salernitana sta vivendo un momento complicato, non solo per la classifica. Tanti infortuni e poche certezze non permettono a Colantuono di lavorare come vorrebbe e il pareggio di Cagliari in tal senso assume ancora più valore. "Sono contento per questo pareggio. Ci farà vivere i giorni prima della gara con la Juventus con un minimo di serenità", ha detto l'allenatore della Salernitana nel post partita.
Colantuono ha poi aggiunto: "Il nostro problema è che non riusciamo a dare continuità ad una formazione base. Purtroppo perdiamo giocatori di continuo e manca la costruzione di un sistema di gioco definitivo. Siamo molto penalizzati da quest'aspetto ma i ragazzi si impegnano tanto e dopo aver subito lo svantaggio la partita è cambiata".
Un gol contro il passato
Il pari della Salernitana è arrivato grazie alla rete al 90' di Bonazzoli che ha segnato il terzo gol della sua carriera contro il Cagliari, proprio a Walter Mazzarri, l'allenatore che l'ha lanciato tra "i grandi" quando era all'Inter.
"Siamo un gruppo di ragazzi per bene. Siamo spinti da dei tifosi incredibili, dobbiamo dare qualcosa in più per loro, per la città, per il mister e per noi stessi. Questi sono treni che non tornano più nella nostra vita. Ho scelto di venire a giocare qui per sentirmi vivo. Ho bisogno a volte di essere un po' coccolato, il mister lo sa, ma i risultati vengono fuori da tanti sacrifici" ha detto Bonazzoli al termine della partita.