Tutti sotto esame. Qualcuno, però, un po’ di più. La seconda giornata di lavoro del nuovo corso targato Igor Tudor è proseguita tra tanta fatica, altre prove di 3-4-2-1 e vari colloqui individuali. Ma, tra le pieghe del (ricco) programma, l’allenatore croato ha iniziato anche a pesare i singoli giocatori. Da qui a fine maggio avrà infatti una doppia missione. Da un lato dovrà ricaricare la squadra (trasformarla, anche, nonostante il tempo a disposizione sia poco) e spingerla a centrare l’obiettivo della qualificazione ad una coppa europea (attraverso il campionato o la Coppa Italia). Dall’altro lato dovrà valutare attentamente ogni singolo elemento della rosa per capire chi potrà essere utile e chi no per la prossima stagione.
Tra i giocatori sotto esame spiccano innanzitutto i due più importanti, che non a caso sono il capitano e il vicecapitano. Del valore (enorme) di Immobile e Luis Alberto non si discute. Il punto da capire è se possano ancora essere utili alla causa. Lo saranno sicuramente se avranno le motivazioni giuste, in caso contrario la loro lunga (dura da otto anni) e gloriosa storia in biancoceleste può interrompersi la prossima estate. Entrambi sono curiosi di scoprire cosa voglia da loro il nuovo tecnico e quanto il suo tipo di calcio si addica alle loro caratteristiche. Tanto per cominciare, in ogni caso, Tudor ha deciso di puntare su di loro. Tanto lo spagnolo quanto il bomber sono stati schierati titolari nel 3-4-2-1 che l’allenatore sta provando in questi giorni. Da parte di Tudor non c’è dunque alcun preconcetto nei loro confronti. Tutt’altro. Ma neppure è disposto a firmare una cambiale in bianco: Ciro e Luis dovranno guadagnarsi il posto come tutti gli altri. Tra quelli sotto esame ci sono anche Felipe Anderson e Kamada. Ma la loro è una situazione inversa rispetto a quella del capitano e dello spagnolo. Hanno infatti entrambi il contratto in scadenza e sono pertanto già con un piede fuori dalla Lazio. L’arrivo di Tudor potrebbe però cambiare un finale che sembra già scritto.
Il tecnico è infatti intenzionato a coinvolgerli il più possibile. Per Felipe non sarà una novità, per Kamada invece sì. Se le risposte del giapponese dovessero essere convincenti, l’allenatore potrebbe chiedergli di restare. Più difficile recuperare il brasiliano, intenzionato a cambiare. Tutti sotto esame, si diceva. Per alcuni, però, il destino pare deciso: un nutrito gruppo di giocatori, infatti, resterà sicuramente. Ne fanno parte Provedel, Romagnoli, Gila, Casale, Guendouzi, Rovella, Zaccagni, Castellanos. Dovrebbero farne parte pure Patric, Lazzari, Marusic, Cataldi e Pellegrini. Anche se qualcuno di questi ultimi potrebbe anche rimanere fuori dal prossimo progetto. Dipenderà da quale sarà il loro impatto sul nuovo corso (rischiano soprattutto i due esterni Lazzari e Marusic). Per altri invece l’avventura biancoceleste, salvo colpi di scena, terminerà a giugno. Si tratta di Pedro, Vecino e Hysaj. Hanno tutti e tre il contratto in scadenza nel 2025, ma saranno lasciati liberi di trovarsi un’altra squadra.
Fonte: Gazzetta.it