Manca una settimana alla sfida di Women’s Champions League tra Roma e Wolsfburg.
La squadra di Alessandro Spugna, reduce da due vittorie con Slavia Praga e St. Polten, si prepara a ospitare, al Francioni di Latina, le campionesse in carica della Frauen Bundesliga.
Una sfida, quella con le tedesche, che rappresenta un primo banco di prova per le giallorosse che dovranno confrontarsi con una delle veterane della competizione.
Nel suo palmares il Wolfsburg vanta dieci partecipazioni alla competizione e due titoli in Champions, ottenuti nelle stagioni 2012-2013 e 2013-2014, numeri che fanno della squadra di Tommy Stroot l’avversaria più temibile del girone per una debuttante come la Roma.
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Il momento della Roma
Non solo successi in Europa, per la Roma è un periodo positivo anche in Coppa e in Campionato.
Oltre ad aver superato con successo le fasi eliminatorie per accedere ai gironi di Champions, le giallorosse guidano la classifica di Serie A TIM Femminile con 21 punti e lo scorso 5 novembre hanno conquistato la loro prima Supercoppa battendo la Juventus ai rigori.
Un risultato storico per una squadra in costante crescita e uscita rinforzata da un mercato estivo diverso da quello degli anni precedenti.
Grazie all’arrivo del professionismo nel calcio femminile italiano la Roma, come altri club di Serie A TIM Femminile, ha potuto rendersi competitiva nel mercato europeo puntando a portare in maglia giallorossa calciatrici di alto profilo.
Tra i nuovi acquisti arrivati dal panorama internazionale spiccano Carina Wenninger, ex difensore del Bayern Monaco e due volte campionessa di Germania, e Moeka Minami, terzino della nazionale e seconda tesserata nella storia della Roma a provenire dal Giappone vent’anni dopo il connazionale Hidetoshi Nakata.
Attenti a Jule ed Ewa
L’asso nella manica di Tommy Stroot si chiama Jule Brand, la calciatrice tedesca ha vent’anni ed è una delle atlete più promettenti del panorama europeo.
Cresciuta nelle giovanili dell’Hoffeneim, dove ha debuttato in prima squadra, si è fatta notare dagli osservatori del Wolfsburg che lo scorso febbraio si sono assicurati il suo arrivo in Bassa Sassonia per la nuova stagione.
Nonostante la giovane età, Brand ha conquistato subito un posto da titolare nella rosa di Stroot mettendo a segno la prima rete in Champions con la maglia del Wolfsburg già nel secondo turno della fase a gironi, in casa dello Slavia Praga.
Un profilo interessante e in costante crescita con cui Stroot potrebbe mettere in difficoltà la Roma.
Accanto al giovane talento, però non poteva mancare una ex enfant prodige a suonare la carica: Ewa Pajor.
Entrata nella storia per essere stata la calciatrice più giovane a debuttare in Ekstraliga Kobiet, la massima serie del campionato di calcio in Polonia, a soli 15 anni, oggi l’attaccante è un punto di riferimento per il Wolfsburg.
Una stagione iniziata al meglio la sua con 6 presenze 7 reti e 3 assist in Frauen Bundesliga e 2 partecipazioni e 3 gol in Champions. Numeri che non passano inosservati e che fanno di Ewa una delle avversarie più temibili per la formazione giallorossa.
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