Paolo Vanoli e il suo nuovo Toro sono pronti al debutto al campionato. “Ai ragazzi ho solo detto di giocare domani a San Siro con coraggio”, racconta l’allenatore granata che, domani sera nella casa del Milan, firmerà la sua prima volta in panchina in Serie A. “Per me, sono tutte partite importanti – continua Vanoli -: certo, incontriamo un Milan costruito per tentare di lottare per lo scudetto, che ho già visto al Trofeo Berlusconi.
Dovremmo fare massima attenzione: adesso quello che voglio è la prestazione. Dobbiamo fare una prestazione che ci permetterà di mettere un mattoncino nel nostro percorso di costruzione”. Il Toro a che punto arriva a questo debutto in campionato? “Siamo al punto che mi aspettavo – prosegue il tecnico -, siamo in un processo e in crescita. Come tutti i processi nuovi ci saranno sempre degli alti e bassi: non mi spavento, lo so e sicuramente ci vuole la pazienza che alle volte non si ha, compreso il sottoscritto”. Oltre il coraggio e la prestazione, Vanoli domani vorrà vedere una terza componente: “Dobbiamo diventare squadra ed essere più efficaci. Anche l’altra sera, in Coppa Italia, si è visto qualcosa, ma dopo tre anni non si può cambiare tutto in poche settimane. Ho detto ai ragazzi che, in questo momento, il nostro obiettivo è diventare squadra, pensare a crescere da squadra: dobbiamo costruire una squadra ed avere un’idea di gioco. Non metto pressione al mio Torino, domani vorrò vedere questo mattoncino di crescita”.
Nel giorno di Ferragosto il Toro ha definito l’arrivo dell’esterno sinistro croato Borna Sosa dall’Ajax. Questa mattina è sbarcato a Torino dove sta svolgendo le visite mediche. “Siamo felici di Borna Sosa, è un profilo che stavamo cercando – dice Vanoli -. Sarà un giocatore che alzerà la qualità di questa squadra”. Il tecnico riflette in generale sulle strategie di mercato: “Sappiamo che non siamo ancora completi, ma io preferisco avere pazienza e prendere i giocatori mirati che mi servono piuttosto che avere fretta. Io voglio completare una rosa: per me esistono 22 giocatori”. In questa vigilia per Vanoli c’è un’emozione particolare: domani sarà la sua prima volta da allenatore in Serie A. “C’è sempre una prima per tutti, questo esordio me lo sono guadagnato dopo tanta gavetta. Ci sarà un’emozione, ma dopo il fischio d’inizio passerà tutto”. Chiude con il bollettino degli infortunati: “L’intervento di Schuurs a Londra è andato tutto bene, farà a breve un controllo: è una cosa meno seria del prevista, ma è un processo ancora lungo. Vlasic ha iniziato a correre sul campo a una media intensità: lui ci tiene tantissimo a giocare già subito, ma preferisco aspettare una settimana in più e averlo per tutto il campionato. Con lui non possiamo più sbagliare”. Per Milano non recupera Gineitis, ma “è quello più vicino al rientro”. Appuntamento alla seconda giornata in casa contro l’Atalanta.
Fonte: gazzetta.it