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Calcio

Vanoli mette in guardia il Toro: "Sogniamo in grande, ma niente distrazioni"

Mario Pagliara
Vanoli mette in guardia il Toro: "Sogniamo in grande, ma niente distrazioni"N/A

Domani sera il Toro guarderà negli occhi il Verona con la guardia alta, “massima attenzione: sarà complicato, sono una squadra che in casa ha fatto grandi risultati”, dice il tecnico Paolo Vanoli. Ma anche con un grande sogno. Vincere a Verona significherebbe addormentarsi domani notte in testa alla classifica, in attesa naturalmente delle altre partite della quinta giornata. “Tutti i miei giocatori ci pensano – racconta Vanoli -, però alle volte non vorrei che pensare a questo finisca per distrarci dal percorso. Anche con il Lecce è successo: per la voglia di dimostrare di poter stare lì, si finisce per giocare male. E allora, no: vincere e giocare male è fine a stesso, perché quando poi perderai non troverai le basi per poter reagire. Quindi, guardiamo alla nostra prestazione e facciamo meglio le nostre cose”. 

Un sogno, Paolo Vanoli, però dentro di sé ce l’ha anche se non lo hai mai raccontato pubblicamente. “Da quando sono arrivato a Torino, io sogno qualcosa di importante. Lavoro per questo, ma dalle chiacchiere bisogna passare ai fatti. Nel senso che bisogna lavorare e dimostrarlo sul campo – dice -. Io non mi sono illuso dopo le belle partite con Milan e Atalanta, non mi sono abbattuto dopo il Lecce: tutto fa parte del nostro processo di crescita. Oggi non sono né ottimista né pessimista: il mio obiettivo è far crescere la squadra. Noi dobbiamo lavorare e guardare partita per partita.  Nikola Vlasic resterà a Torino: non sarà convocato domani, appuntamento rinviato alla gara di martedì in Coppa Italia con l’Empoli. “Dalla settimana prossima sarà definitivamente con noi, quindi non è oggi convocato”. Coco invece… “è convocato, e domani mattina lo valuteremo nell’ultimo test. Siamo stati fortunati – dice Vanoli - perché Coco e Vojvoda non hanno avuto grossi infortuni. Per Saul è più un crampo: adesso deciderò se usarlo a Verona dopo l’ultimo test. Vojvoda rientrerà anche lui alla prossima”. In preallarme resta Maripan: “È un giocatore di grande esperienza – sottolinea il tecnico del Toro - e di personalità, anche se non ha una condizione ottimale. Ma è pronto a giocare e a dare un contributo. Se partirà da titolare, ha l’esperienza per fare una grande partita”.  Di certo, i granata resteranno con l’impianto della difesa a tre.

“Voglio dare stabilità in questo momento: ho giocatori con i quali posso continuare a giocare come stiamo facendo”. Ma chiedo maggiore pulizia e qualità dal punto di vista tecnico: “Ai ragazzi ho fatto vedere tutta la partita contro il Lecce: a loro ho detto che una squadra con la nostra qualità deve sbagliare molto meno tecnicamente”. Possibile sorpresa in attacco domani: “Sanabria deve imparare a diventare un giocatore importante: a questa società ho chiesto quattro attaccanti importanti e questo quartetto (Zapata, Adams, Sanabria e Karamoh) è pronto a giocarsi le sue armi. Tonny deve essere pronto, perché domani ci sarà una scelta: abbiamo bisogno tutti”.

Fonte: gazzetta.it