L’idea è quella di introdurre l'utilizzo della tecnologia in campo anche per le federazioni che non abbiano le risorse per organizzare una vera e propria Var. Lo ha annunciato il presidente Gianni Infantino, nell'ultimo Congresso della Fifa. Il mezzo che si pensa di utilizzare è il "Video Support": fondamentalmente, un nuovo approccio all'uso della tecnologia di replay per supportare gli arbitri durante le partite con un sistema progettato per rivedere eventuali errori chiari ed evidenti o gravi incidenti mancati, in competizioni in cui sono in uso pochissime telecamere e le risorse umane e finanziarie sono limitate. Un sistema simile a quanto già accade in alcuni sport come il basket, il volley o il tennis.
"L'idea è che gli allenatori possano chiedere aiuto al VAR in due occasioni durante la partita e che i giocatori possano chiederlo a loro volta al tecnico. Se la decisione iniziale venisse cambiata, non perderebbero gli slot e continuerebbero ad averne due" - ha spiegato Infantino. Un po' quello che succede nel tennis con il challenge. Infantino ha parlato anche delle categorie dei giovani, i talenti del futuro: "Il Mondiale Under 17 si giocherà ogni anno e con 48 squadre. L'Under 20 ci sarà ogni due anni e con 24 squadre. Stiamo pensando a un Mondiale Under 15 o a una sorta di festival a cui possono partecipare tutte le squadre del mondo. In più nel 2026 ci sarà un Mondiale per club femminile con 16 squadre partecipanti”.
Fonte: gazzetta.it